Home Grosseto Scuola di via Monte Bianco, il sindaco e l’assessore: “Polemiche strumentali, al lavoro per una soluzione”

Scuola di via Monte Bianco, il sindaco e l’assessore: “Polemiche strumentali, al lavoro per una soluzione”

di Redazione
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Il Comune di Grosseto è al fianco delle famiglie e della scuola per trovare soluzioni utili a risolvere il problema degli spazi per gli alunni delle elementari di via Monte Bianco“.

A dichiararlo sono il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore alle politiche educative, Chiara Veltroni.

“Stamattina abbiamo incontrato una delegazione dei genitori e abbiamo messo in chiaro le problematiche e stiamo cercando di trovare una soluzione a un problema non creato da questa amministrazione, ma emerso come conseguenza di una programmazione della dirigenza scolastica che evidentemente non risponde alle reali esigenze delle famiglie – spiegano sindaco e assessore -. Dal mese di luglio abbiamo svolto sopralluoghi in tutte le strutture scolastiche e abbiamo incontrato i dirigenti al fine di programmare gli interventi necessari per il prossimo anno scolastico; nel caso specifico della scuola di via Monte Bianco, da luglio a oggi, non è stata formalizzata, così come si può evincere dagli atti, nessun tipo di richiesta di intervento in ordine a ulteriori spazi“.

“Soltanto martedì scorso siamo venuti a conoscenza, da alcuni genitori, della mancanza di spazi e di un’altra serie di problematiche relative alla didattica e già da stamattina durante un incontro con una rappresentanza dei genitori ci siamo mossi; a seguito di questo fatto, il Comune, perché sensibile alle richieste e alle necessita delle famiglie stesse, si è subito attivato predisponendo un sopralluogo già domani mattina finalizzato a capire le reali esigenze e ipotizzare le eventuali soluzioni per la logistica – continuano Vivarelli Colonna e Chiara Veltroni -. Purtroppo la parte responsabile, più interessata e funzionale rispetto a questo problema, non ha partecipato all’incontro. Rimane il fatto che la disponibiltà dell’amministrazione non può prescindere dalle singole competenze: non è compito infatti del Comune gestire gli spazi disponibili, men che meno decidere dell’articolazione della didattica. Nella riunione di stamattina il Comune ha già ipotizzato soluzioni che però dovranno essere vagliate insieme alla dirigente scolastica. Il Comune è intenzionato a risolvere le difficoltà logistiche, al fine di permettere ai bambini il regolare svolgimento della didattica“.

“A riprova di quanto detto, tutte le realtà scolastiche riapriranno nelle giuste condizioni: dagli asili nido alle medie, passando per le scuole dell’infanzia e le elementari – sottolineano il sindaco e l’assessore -. E in questa ottica di profonda collaborazione con le realtà scolastiche e le famiglie è a dir poco fuori luogo e strumentale l’attacco arrivato dalla politica. Invitiamo i vari esponenti della politica locale a informarsi e a studiare bene leggi e regolamenti: il Comune non può assumere personale nelle scuole statali, questo lo può fare nelle scuole di sua diretta competenza, nidi e scuole dell’infanzia comunali, dove infatti è stato assunto personale, senza fondi regionali a sostegno, e neanche può stabilire la suddivisione degli spazi interni se non a seguito di richieste e di un piano concordato con i singoli dirigenti scolastici. Vogliamo precisare che l’amministrazione comunale di Grosseto non si è tirata indietro, tutt’altro, e lo diciamo con infinita gratitudine ai dipendenti del Comune; per tutta la stagione estiva abbiamo lavorato senza sosta, preoccupandoci di molteplici difficoltà incontrate con le nuove regole legate al Covid-19: abbiamo rivisto i protocolli mensa, abbiamo riorganizzato le attività per i servizi educativi abbiamo riorganizzato i trasporti scolastici, il tutto esclusivamente con le nostre forze. E questi sono i fatti concreti, la dimostrazione del dinamismo e sinergia di questa Amministrazione“.

“Rimandiamo pertanto al mittente qualsiasi tipo di attacco strumentale, perché la scuola non è uno strumento per fare politica, perché la scuola è uno dei pilastri della nostra società, se qualcuno vuole fare politica, lo faccia pure, ma non con questi metodi capziosi perché non fanno bene, non fa bene a loro e non fa il bene della nostra scuola – terminano il sindaco e l’assessore -. I genitori dei bambini di via Monte Bianco hanno evidenziato delle criticità e noi abbiamo dato la massima disponibilità a collaborare con loro e la scuola. Domani saremo comunque in via Monte Bianco per un sopralluogo”.

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