L’allora Regio Istituto Tecnico Agrario è nato nel 1938 a Follonica e si è trasferito dopo pochi anni a Grosseto; nel 1989, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della scuola, l’Istituto è stato intitolato e dedicato a Leopoldo II di Lorena, l’ultimo Granduca regnante in Toscana, che nella bonifica e nello sviluppo della pianura grossetana e dell’intera area tirrenica meridionale della regione ha investito enormi capitali pubblici e privati.
Da allora e da ottanta anni quindi, l’Istituto ha formato migliaia e migliaia di studenti, restando un punto forte di riferimento per la cittadinanza grossetana e non solo, con l’obiettivo di dotare il territorio di tecnici esperti nel settore senza tralasciare l’importanza dello sviluppo dell’uomo e del cittadino, formazione ed istruzione, binomio inseparabile per la costruzione di generazioni future.
E per la celebrazione della ricorrenza, sono state organizzate due giornate di festeggiamenti:
- venerdì 22 novembre, alle 15, nella sala del Consiglio provinciale, in piazza Dante, Grosseto, ci sarà la presentazione degli eventi; alle 16.30, nella sede dell’Istituto Tecnico Agrario, alla Cittadella dello Studente, a Grosseto (modificato il luogo di ritrovo, a causa delle condizioni metereologiche presumibilmente avverse), ritrovo degli “ex” studenti, docenti, personale scolastico, con la presentazione della pubblicazione: “80 anni e non solo…Istituto Tecnico Agrario 1938-2018”; a seguire merenda-cena (dare conferma attraverso mail: amicidimacchiscandona@gmail.com).
- sabato 23 novembre, alle 9.30, nell’aula magna del Polo universitario grossetano, in via Ginori 43, a Grosseto, ci sarà la tavola rotonda “Istruzione agraria e sostenibilità”, con la presenza del dirigente scolastico, la professoressa Cinzia Machetti, del professor Amedeo Alpi, ex allievo, presidente delegato della sezione di Centro Ovest dell’Accademia dei Georgofili; del professor Enrico Bonari, ex allievo, professore emerito, già direttore dell’Istituto di scienze della vita alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa; del dottor Ernesto Pellecchia, direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana; della dottoressa Rosa De Pasquale, referente ASviS del Segretariato nei gruppi di lavoro per il Goal istruzione, già Capo dipartimento del Miur; del perito agrario Mario Braga, presidente del Collegio nazionale dei periti agrari e periti agrari laureati; di Domenico Saraceno, ex allievo, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali nella provincia di Grosseto; di Gabriella Morelli, presidente della Fondazione Polo universitario di Grosseto e membro dell’Osservatorio per lo sviluppo della Maremma.
Nella foto: gli studenti dell’Istituto nell’anno scolastico 1975-1976.