“Fila Q“, magazine del Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, è giunto alla terza edizione e da ieri è in distribuzione gratuita in tutte le edicole, le librerie e le biblioteche pubbliche di Follonica, Gavorrano, Scarlino e Massa Marittima. “Fila Q” è disponibile anche on line (scaricabile in pdf) all’indirizzo http://www.comune.follonica.gr.it/leopolda/assets/download/giornale_di_bordo5.pdf.
Il magazine è scritto e realizzato da una redazione composta da un nutrito gruppo di studenti del liceo linguistico di Follonica (Istituto Isis), coordinati dalla professoressa Donatella Alighieri, con l’aiuto di un professionista della comunicazione e di un coordinatore che fa da tutor: si tratta di schede di approfondimento sui primi cinque titoli in cartellone della stagione teatrale 2019/2020, con interventi sullo spettacolo, sui protagonisti e sugli autori, sull’argomento trattato, più alcune rubriche in merito alle scelte artistiche; ci sono le informazioni sugli incontri con gli artisti e chi li presenta, consigli su libri disponibili in biblioteca che, a vario titolo, sono attinenti alla rappresentazione teatrale. “Fila Q” è uno dei progetti di formazione del pubblico legati al teatro follonichese e soprattutto il progetto rientra nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento degli studenti.
Il secondo numero di “Fila Q” sarà poi in distribuzione da gennaio 2020, su cui la redazione è già al lavoro, e riguarderà il secondo blocco di spettacoli, fino al termine della stagione.
“Cinque numeri di ‘Fila Q’ in tre anni – dichiara l’assessore alla cultura Barbara Catalani –, un piccolo periodico già molto atteso e apprezzato dalla comunità teatrale cittadina. I ragazzi partecipano anche agli incontri con gli artisti e alle rappresentazioni serali. Li ringrazio veramente tutti: Chiara Giani, Agnese Salvadori, Eletta Stefanini, Sofia Malatini, Arianna Toth, Diego Biagetti, Emanuele Bolognesi, Giulio Leoni, Matilde Batistini, Matteo Biasetti, Chiara Incandela, Linda Bonamici, Allegra Marchi, Alessia Parisi e, naturalmente, la bravissima professoressa Donatella Alighieri”.