Domenica 13 ottobre visita d’eccezione al Museo della Miniera di Massa Marittima.
Grazie all’educational organizzato dalla cooperativa LeAli con il supporto della cooperativa sociale Zoe, un nutrito gruppo di 50 presidi ha avuto la possibilità di conoscere questo importante museo che custudisce la memoria del passato minerario di Massa Marittima e di questa parte delle Colline Metallifere.
I presidi, provenienti dagli istituti scolastici di Roma, hanno visitato Massa Marittima nell’ambito di un mini tour tra il nord del Lazio e la Maremma. Gli onori di casa sono stati fatti da Roberta Pieraccioli, direttore dei Musei di Massa Marittima, e da Lidia Bai, presidente del Parco nazionale delle Colline Metallifere Grossetane.
“E’ stata un’esperienza bellissima ed emozionante”, hanno commentato i funzionari scolastici romani dopo la visita del museo, al cui interno sono state ricavate tre gallerie allestite da minatori che riproducono in modo realistico l’ambiente interno di una miniera. In più sono ancora esposte fino alla fine dell’anno 18 fotografie in bianco e nero del grande fotografo fiorentino Corrado Banchi, scattate tra gli anni Cinquanta e Sessanta e che documentano la dura vita sociale dei minatori.