Martedì 16 aprile, al Teatro del Ciliegio, si è tenuta un’iniziativa sul tema del bullismo, che ha visto protagoniste le scuole materna, elementari e medie di Monterotondo Marittimo. Il progetto è stato promosso dall’Auser di Monterotondo Marittimo con la sua presidente Francesca Comparini. Per il Comune è intervenuto l’assessore alle pari opportunità e all’Integrazione.
Con l’iniziativa sono stati toccati diversi aspetti: il significato del termine bullismo e la definizione del fenomeno nelle sue diverse accezioni di bullismo diretto e indiretto. Ed è stato trattato anche il tema del cyberbullismo, che sta diventando sempre più preoccupante.
Per gli studenti il progetto ha svolto un importante ruolo formativo e informativo rispetto alle tipologie di aggressione, al loro riconoscimento e ai possibili comportamenti della vittima. Questo tipo di lavoro è fondamentale per agire sul piano della prevenzione anche perché riconoscere il bullismo non è sempre facile. Da parte di insegnanti e genitori sono necessari ascolto e osservazione dei ragazzi.
Contro il bullismo è fondamentale la collaborazione delle famiglie: è importante che genitori e insegnanti comunichino tra loro per mettere in atto un intervento condiviso e coerente. Se un genitore ha il sospetto che il proprio figlio sia vittima o autore di episodi di bullismo, la prima cosa da fare è parlare e confrontarsi con gli insegnanti. Viceversa, se è un insegnante ad accorgersi di atti di bullismo, dovrebbe convocare i genitori, sia del bullo che della vittima, e organizzare insieme una strategia condivisa per porre fine alle prevaricazioni.