Doppio appuntamento di carattere nazionale nel prossimo fine settimana all’Istituto “Leopoldo II di Lorena”, unica scuola superiore della Toscana scelta per la realizzazione di questo evento.
Il binomio salute-alimentazione emerso prepotentemente negli ultimi anni ha sicuramente modificato la tipologia della nostra spesa. Prova ne è, per esempio, la crescita esponenziale del settore biologico. Le no profit organizzatrici dei due eventi, “Insieme per la terra” di Mantova e l’”Associazione italiana per lo scambio culturale in Europa” di Verona, sono da tempo attive nella promozione delle eccellenze agricole ed agroalimentari italiane per farne conoscere le qualità alle nuove generazioni, vera e propria speranza per un Paese che sempre più si sta rendendo conto del valore della terra e della sua cura. Punto di riferimento delle no profit nel grossetano è lo Studio Elle Emme di Lucia Morucci, grazie alla quale il progetto si è potuto realizzare nell’Italia centrale ed in particolare in Toscana.
Nella serata di venerdì 29 marzo verrà organizzata all’Istituto alberghiero una cena di gala per la raccolta fondi a favore della borsa di studio dedicata a Nazareno Strampelli, il più importante agronomo e genetista italiano del ‘900, padre dei “grani antichi”. Durante l’evento, a cui parteciperanno numerose Istituzioni locali e nazionali, verrà letto il testamento di Strampelli “Le mie pubblicazioni, quelle a cui tengo veramente, sono i miei grani: non conta se essi non portano il mio nome; ma ad essi è e resta affidata la modesta opera mia, svolta nell’interesse della granicoltura del mio Paese”. L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione in un solo anno, è dedicata agli studenti regolarmente iscritti al quarto e/o quinto anno scolastico che presenteranno un elaborato che tratterà esclusivamente argomenti di studio, di approfondimento, di ricostruzione, di sperimentazione, di valutazione inerenti la straordinaria attività di ricerca agronomica e genetica effettuata da Nazareno Strampelli.
Nella mattinata di sabato 30 marzo si aprirà all’Istituto “Leopoldo II di Lorena” la tavola rotonda dal titolo “Alimentazione e sport”. L’appuntamento, oramai giunto alla sesta edizione in meno di un anno, ha come obiettivo quello di costruire una rete di comuni intenti tra i produttori di eccellenze agroalimentari, spesso poco remunerate, con i nutrizionisti sportivi, figure professionale generalmente poco conosciute, e il mondo dello sport, spesso lontano da una corretta ed adeguata alimentazione.
L’evento, patrocinato dal Comune di Grosseto e moderato da Nicola Gozzoli, presidente “Insieme per la terra” e ufficio stampa Ass.Ital.S.C.E., sarà aperto dall’asssessore allo sport di Grosseto Fabrizio Rossi e vedrà l’intervento di Lucia Morucci, esperta in nutrizione, sport e associazionismo, del dottor Matteo Pincella, nutrizionista della Juventus, Antonio Molina Lopez, nutrizionista dell’Udinese, Alessandra Moro, giornalista ed ex pallavolista, Andrea Valigi, agronomo e biologo nutrizionista, Laura Cutini, biologa e consigliere Enpab, Mariella Falsini, presidente di Perle Onlus, Maria Carla Martinuzzi, medico, Antonio Pacella, medico specialista in scienza dell’alimentazione di Coni e Figc. Ospite d’onore sarà l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi, entrato recentemente nella storia dello sport internazionale.