L’amministrazione comunale di Grosseto, nella persona dell’assessore ai Servizi educativi Chiara Veltroni, ha incontrato, insieme alla dirigente dell’istituto comprensivo Grosseto 5, i genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria di Braccagni per fare chiarezza sulla vicenda del trasferimento di quella scuola sotto Castiglione della Pescaia.
La riunione avviene adesso, dopo l’avallo della Regione Toscana al trasferimento.
“I genitori hanno compreso quello che è successo ed il Comune si è reso disponibile ad accompagnarli in questo passaggio – ha spiegato Veltroni –. L’incontro è stato utile anche per capire che le polemiche sorte intorno alla vicenda erano solo strumentalizzazioni politiche esterne, condotte da sparute persone interessate più ad agitare le acque che a tutelare genitori”.
La vicenda nasce quando il Comune di Castiglione della Pescaia – per mantenere l’autonomia scolastica che richiede il numero minimo di 600 alunni previsto dalle linee guida della Regione Toscana – propose, nella riunione di settembre della conferenza zonale area grossetana, di trasferire le scuole di Braccagni (comprensivo 5 del Comune di Grosseto) sotto Castiglione. Tra l’altro, sotto la precedente amministrazione comunale di Grosseto, poiché il problema pre esisteva, anche la scuola di Marina era passata a Castiglione.
“Durante i lavori della riunione di settembre, ma anche nelle riunione precedenti – continua Veltroni –, la mia amministrazione si è sempre dimostrata contraria a cedere le scuole di Braccagni. Ma non solo: abbiamo anche proposto altre soluzioni che potessero sì garantire l’autonomia scolastica alle scuole di Castiglione, ma che non andassero a intaccare equilibri consolidati del nostro territorio. Preliminarmente alle operazioni di voto, i Comuni di Castiglione, Civitella, Roccastrada, Scansano si sono espressi a favore della proposta di Castiglione e solamente Campagnatico era ed è a favore degli intenti del Comune di Grosseto“.