“Material Culture School 2019: Progetto archeologico dalla campagna alla città, da Alberese a Roselle”.
Questo il titolo della Winter School che si tiene presso la Fondazione Polo Universitario grossetano dal 14 gennaio all’8 febbraio e che vede coinvolte le Università di Siena e di Queensland (Australia), insieme all’associazione culturale “Progetto Archeologico Alberese”.
Oggetto dello studio sono i materiali archeologici provenienti dal sito delle Terme Adrianee di Roselle, le metodologie di siglatura, il disegno e la ricerca dei confronti sui materiali; presso il Laboratorio di restauro del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali presso la Fondazione Polo Universitario in via Ginori a Grosseto i 15 studenti di Brisbane, guidati dalla loro insegnante, la dottoressa Janette McWilliam, dai professori Nicoletta Volante, Carlo Citter e Giovanna Pizziolo dell’Università degli Studi di Siena e dai dottori Elena Chirico e Matteo Colombini, referenti del Progetto Archeologico Alberese, approfondiranno anche le tematiche relative alla numismatica, alla ceramica, ai marmi ed alla gestione museale dei reperti archeologici.
Per questo i principali musei del territorio saranno oggetto di visite mirate, volte ad un workshop critico tra studenti e docenti che si svolgerà nell’ultima settimana: in quella occasione verranno trattate le principali modalità di gestione museale, focalizzando i punti di forza e di debolezza di ciascuna esperienza per far emergere i diversi approcci messi in atto dalle due realtà nazionali di Italia ed Australia. Collaboreranno con il laboratorio anche gli archeologi della cooperativa sociale Zoe.