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“Diamoci un taglio”: gli alunni a lezione di prevenzione antincendio

di Roberto Lottini
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La prevenzione degli incendi si ottiene attraverso la cura del bosco.

E’ questo il tema dell’iniziativa “Diamoci un taglio“, che coinvolgerà le scuole di Grosseto e di Castiglione della Pescaia nel corso di questo mese. Un progetto promosso e finanziato dalla Regione Toscana e rivolto agli studenti che punta alla salvaguardia del patrimonio boschivo e alla conoscenza dell’Organizzazione regionale antincendi boschivi (Aib).

Il Comune di Grosseto, grazie all’interessamento dell’assessore alla pubblica istruzione Chiara Veltroni, e quello di Castiglione della Pescaia, grazie al vicesindaco e assessore all’ambiente, Elena Nappi, hanno deciso di aderire a tutte le iniziative intraprese nell’ambito della prevenzione, tra cui questa.

E’ importante che le nuove generazioni siano a conoscenza di alcuni concetti fondamentali che troppo spesso vengono dati per scontati – dichiara l’assessore Chiara Veltroni: per prima cosa che le nostre pinete sono elementi naturali modificati dall’uomo. Infine, ma non di minore importanza, i ragazzi devono sapere che non elimineremo mai del tutto i roghi, ma possiamo migliorarne la conoscenza della materia“.

Tutto questo sarà oggetto di alcune giornate di approfondimento: la prima martedì 17 aprile alla scuola elementare Le Paduline di Castiglione della Pescaia, l’altra mercoledì 18 aprile all’interno dell’aula magna del plesso di viale Einaudi con protagonisti gli alunni della scuola primaria del plesso e della scuola secondaria di primo grado della scuola “Dante Alighieri”.

“Da settembre scorso, il nostro Comune fa parte del tavolo antincendio – spiega Elena Nappi, vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune di Castiglione della Pescaia -. La prossima estate non si prospetta molto incoraggiante, soprattutto a causa della siccità, e nel nostro paese organizzeremo dei corsi per formare dei volontari antincendio. Bisogna comprendere che gli incendi non danneggiano solamente il nostro ambiente, ma anche il nostro turismo. Sono convinto che la prevenzione debba partire dai bambini e, a questo proposito, il Comune ha già realizzato diverse iniziative, come la piantumazione di alberi nelle zone distrutte dalle fiamme. Mi auguro che questa iniziativa possa diventare un progetto pilota e possa coinvolgere mano a mano tutte le scuole della provincia di Grosseto“.

Nel corso di questi appuntamenti ci saranno presentazioni e dimostrazioni pratiche tenute dal personale dell’Organizzazione generale antincendi boschivi e dai formatori del Centro di addestramento anti-incendi boschivi. Ala fine dell’itinerario in aula i bambini realizzeranno due scenari forestali: un modello di bosco gestito – con minore quantità e continuità di combustibile – ed un modello di bosco non gestito, carico di alberi e arbusti. Sarà anche simulato un doppio incendio in entrambe le tipologie di verde, così da far capire ai ragazzi il diverso comportamento del fuoco nelle due situazioni.

La Regione è sempre molto sensibile alla problematica degli incendi boschivi – sottolinea Umberto Fralassi, referente della Regione per l’Organizzazione antincendi boschivi – e ha già sviluppato questo progetto anche in altre città. L’elemento principale per evitare gli incendi è la prevenzione. A questo proposito, il piano antincendi boschivi per la Maremma è in via di definizione. Sicuramente, nascerà una nuova squadra di volontari a Castiglione della Pescaia, mentre Marina di Grosseto è una delle zone più coperte, grazie all’impiego dei Vigili del Fuoco di Grosseto e ad una squadra fissa di volontari nel paese. I presidi nella frazione sono più che sufficienti, anche se La Racchetta ha pochi uomini a disposizione e il Comune di Grosseto dovrebbe creare una propria squadra operativa. Il Comune, però, ha cominciato ad interessarsi dell’organizzazione regionale antincendi solamente dopo l’incendio di Marina del 2012“.

Gli alunni di Castiglione della Pescaia e di Marina di Grosseto coinvolti in questo progetto sono oltre 500 – spiega Loretta Borri -. Con questa iniziativa saranno impegnati a riflettere sulla salvaguardia del patrimonio boschivo e mi auguro che in futuro saranno coinvolti anche i bambini della scuola materna“.

E’ un progetto interessante, che lavora sull’ambiente – aggiunge Maria Grazia Colistra, vicario della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Grosseto 4 -. Parteciperemo con quattro classi, due della scuola elementare e due della scuola media, e ci auguriamo che gli studenti imparino a conservare l’ambiente, capendo che è la casa di tutti“.

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