Assaggiare gli alimenti pronti per la distribuzione, assistere, senza creare intralcio, alle vari fasi di distribuzione e porzionatura degli alimenti; raccogliere dati sul gradimento dei pasti erogati; proporre modifiche o variazioni al menù e proporre iniziative di informazione ed educazione alimentare: sono questi i compiti previsti dal regolamento per l’istituzione della Commissione comunale per la mensa scolastica che la Giunta di Capalbio ha deliberato con atto n. 35 del 20 febbraio scorso.
Nei vari incontri con i genitori rappresentanti di classe dei vari plessi capalbiesi e l’amministrazione comunale è emerso tra le altre cose la necessità di istituire una Commissione affinchè possa avere un ruolo propositivo per la formulazione di proposte per il miglioramento del servizio mensa e l’acquisizione di elementi di valutazione sul gradimento dei pasti erogati, vigilando nel contempo sul buon andamento del servizio e agendo di stimolo per il suo miglioramento.
Oltre al sindaco (o ad un suo delegato) con funzioni di presidente, ne fanno parte il coordinatore dell’Ufficio Scuola, 7 rappresentanti dei genitori; il gestore del servizio di ristorazione scolastico o un suo delegato.
Nel corso della riunione di giovedì 15 febbraio i rappresentanti di classe hanno indicato i genitori membri della Commissione: Moscatelli Emanuela; Nobili Silvia; Del Vecchio Maura; Guglielmann Nidia; Aquilia Tamara; Dominici Silvia e Tonti Agnese.
“Era un provvedimento atteso e voluto fortemente dai genitori – spiega il sindaco Bellumori -. Peraltro, l’istituzione della Commissione ha trovato tutti d’accordo: genitori, scuola, gestore del servizio e anche noi dell’amministrazione comunale. Sono arrivate già le prime proposte da vagliare. Oggi si pranzerà a mensa con il menu che nelle prossime settimane sarà oggetto di modifica. La Commissione mensa potrà essere integrata, laddove ritenuto necessario, da funzionari dei competenti servizi del Dipartimento di prevenzione della Asl in qualità di membri esperti ed avrà durata triennale salvo modifiche della composizione“.