Nasce ufficialmente il nuovo Consiglio di amministrazione del Polo universitario Grossetano Ets: sono 15 i consiglieri che da oggi guideranno l’Istituto che recentemente si è trasformato da consorzio in fondazione, strumento particolarmente adatto alla gestione e all’erogazione di servizi di pubblica utilità e può essere un importante soggetto di co-amministrazione, in materia di servizi di interesse generale.
“Da oggi la Fondazione ha il motore per poter partire – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco e presidente della Provincia di Grosseto -. Siamo convinti che il Polo universitario Grossetano sia uno strumento strategico per la crescita della città e del territorio“.
Gabriella Papponi Morelli è stata riconfermata alla guida del Polo. Oltre a lei, sono stati nominati, per il Comune di Grosseto, i seguenti otto consiglieri: Alessandra Allaria Rossi, Raffaela Clara Cacciatore, Umberto Carini, Gian Piero Joime, Angelo Mecacci, Paolo Sellari Franceschini, Alessandro Ulmi.
La Provincia ha, poi, nominato Olga Ciaramella e Vincenzo Petrone, mentre l’Università di Siena ha indicato il prorettore vicario Sonia Carmignani. Per l’Azienda Asl Toscana Sud est Daniele Baldi. I restanti soci hanno, infine, eletto i tre consiglieri rimanenti: Maria Mecarozzi (Banca Tema), Mauro Carri (Scuola edile grossetana), Gabriella Orlando (Ascom). Revisore unico sarà Carlo Cagnari, revisore supplente Alessandro Chelli.
“L’università a Grosseto è ormai una realtà consolidata dell’offerta formativa di tutto il territorio – commenta il vicesindaco Luca Agresti, assessore all’Università –, il Comune è oggi impegnato in maniera rinnovata nel garantire la fortuna ed il valore del Polo: un soggetto più agile nella progettazione culturale e scientifica di cui potrà beneficiare tutta la Maremma. Oggi, finalmente, si completa un sogno e inizia una nuova, emozionante realtà“.
“Il presidio universitario nella nostra città è oggi più forte che mai – ha dichiarato Gabriella Papponi Morelli, presidente del Polo universitario grossetano -. Un soggetto dinamico, non solo per quel che riguarda l’offerta formativa, ma punto di riferimento per l’istruzione e la cultura in provincia di Grosseto, in stretto contatto con le realtà economiche del territorio e anche con interessanti percorsi con gli ordini professionali. Di cuore, diciamo grazie a tutti i soci e a tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno creduto nel nuovo soggetto e che hanno investito tempo e passione per la sua nascita“.