RomeCup, I robot calciatori del Polo Tecnologico Manetti Porciatti di Grosseto sono i vice campioni d’Italia.
La squadra, già campione del mondo nel 2014 in Brasile, è stata sconfitta in finale per 7 a 6 dalla Megahertz di Verbania ai campionati italiani di robotica educativa per la categoria robot calciatori, che si sono svolti nella capitale dal 15 al 17 marzo, presso la facoltà di Ingegneria II dell’Università di Roma. Un titolo dunque sfiorato per un soffio e il dispiacere è tangibile, visto e considerato che al termine del primo tempo della finalissima la squadra grossetana aveva vinto tutte le partite. Solo un guasto del robot nel secondo tempo ha permesso ai piemontesi, in svantaggio, di recuperare e segnare il gol della vittoria sul fischio finale, togliendo ai portacolori maremmani la soddisfazione di un titolo accarezzato e sicuramente alla portata del team con mentor il professor Daniele Dattrino e composto da Andrea Berti e Dino Sugaroni della 5EC, Paolo Martini e Lorenzo Ceccotti della 3EC, Matteo Biscolli e Leonardo Giudici della 2B, Andrei Ungureanu della 2E e da Lorenzo Colombini e Pasquale Martucci della 3BIA.
“Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi – ha spiegato il docente – perché solo la sfortuna ci ha tolto una vittoria più che meritata, anche per l’impegno profuso dal nostro team e dall’Istituto, che ha investito risorse e competenze in un settore come la robotica, sintesi di tutte le nostre specializzazioni, dalla meccanica all’informatica fino all’elettronica.” Soddisfatto per il risultato il dirigente scolastico, Antonella Baffetti che ha avuto parole di incoraggiamento e di elogio per la squadra. “Sono orgogliosa del lavoro svolto da alunni e insegnanti – ha detto – che ha dato il segno dell’alta specializzazione raggiunta dal Polo Tecnologico, vera eccellenza nazionale nell’ambito della disciplina di robocup. Peccato per un risultato assolutamente alla nostra portata. Adesso speriamo che la squadra possa essere recuperata per la partecipazione ai campionati del mondo, previsti quest’estate a Nagoya in Giappone.”