Unica scuola della provincia, una delle poche a livello regionale, il Liceo “Antonio Rosmini” di Grosseto ha inserito lo scorso anno la lingua cinese nel curriculum degli studenti. Tradotto per i non addetti ai lavori, ciò significa qualcosa di importante, ossia che il cinese al “Rosmini” sarà materia oggetto di Esame di Stato, e questo vuol dire riconoscimento e spendibilità del titolo, diversamente da quanto offerto da altre istituzioni scolastiche del territorio.
Per inserire nel percorso di studio degli studenti il cinese, lingua chiave per le attività economiche a livello internazionale e portatrice di una cultura millenaria, è stato individuato un percorso ad hoc dell’indirizzo del Liceo Linguistico.
Gli studenti che affrontano questo percorso, nella sezione “G”, studiano ben quattro lingue straniere: inglese, francese, spagnolo e cinese.
Impegno, motivazione ed entusiasmo, tutti docenti di alto profilo professionale, e, da quest’anno, una docente conversatrice madrelingua cinese in forza anche alla prestigiosa Università per stranieri di Siena, la professoressa Li Jing, rendono questo percorso stimolante, interessante e richiesto.
In questo scenario, il Liceo Rosmini ospiterà lunedì 5 dicembre un’iniziativa di ampio respiro: Attilio Massimo Iannucci, già ambasciatore Iialiano nella Repubblica Popolare Cinese, incontrerà gli studenti del Liceo, raccontando la propria significativa esperienza di altissimo rappresentante della diplomazia italiana in Estremo Oriente.
Lo spirito dell’incontro è creare un momento di dialogo per gli studenti, un’ulteriore occasione di apertura e confronto con la cultura di un Paese tanto lontano eppure oggi così vicino, che sarà seguito a dicembre da un altro appuntamento importante: gli studenti visiteranno la mostra del popolare artista cinese Ai Wei Wei, in corso di svolgimento a Palazzo Strozzi a Firenze.
L’appuntamento per l’incontro con Attilio Massimo Iannucci è alle 11, nell’aula magna del “Rosmini”, presso la sede staccata della Cittadella dello Studente.