È della I C del liceo di scienze umane “Rosmini” di Grosseto il bozzetto primo classificato nell’ambito del progetto di educazione ambientale “Acquamia”, promosso da Acquedotto del Fiora. L’iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Grosseto, ha coinvolto i ragazzi in un percorso all’insegna della sostenibilità ambientale e finalizzato a diffondere una maggiore consapevolezza sulla qualità e sul corretto uso dell’acqua e a conoscere le attività del gestore del servizio idrico integrato, anche attraverso una visita guidata alla nuova sede del telecontrollo in località Grancia (Grosseto). Come atto conclusivo del progetto i gruppi di studenti coinvolti hanno presentato i bozzetti per realizzare un murales il quale, in accordo con i Comuni, vedrà recuperata una facciata di un edificio che si trasformerà in oggetto di comunicazione, specchio della sensibilità acquisita dagli studenti sulla risorsa idrica e invito per la collettività a tutelare l’acqua, il bene più prezioso per la vita.
La commissione giudicante, composta da Reana de Simone referente di Acquedotto del Fiora, Mauro Papa per il centro documentazione Arti Visive Grosseto (CEDAV) e Claudio Chimenti e Marco Milaneschi per l’associazione ARTEFACTO, concordando sulla necessità che l’arte figurativa su muro assolva al ruolo di comunicazione divulgativa di tipo sociale, ha definito la graduatoria dei trenta bozzetti pervenuti basandosi sia sul loro contenuto che sul potere comunicativo dato dall’uso dei colori e dei simboli integrati con le motivazioni espresse dai ragazzi. Con queste premesse è stata stilata una graduatoria dei primi dieci bozzetti classificati, a cui seguono gli altri partecipanti, tutti ricchi di grande impegno e partecipazione da parte degli studenti.
Primo classificato, definito “il murales più penetrnate”, è il bozzetto realizzato dagli studenti Pruteanu, Tamanti, Pieri, Biagetti e Gervasio della C del liceo di scienze umane “Rosmini” di Grosseto, a cui segue quello della II A dell’istituto Manetti, che sarà l’icona di Acquedotto del Fiora per il premio “Player of the year 2016”.
Terzo posto per il lavoro di Gabriel Rier Garcia, Katherin Sanchez Moreno e Ivona Andra Munteanu della I A del “Rosmini”, che si aggiudica anche le posizioni dalla quarta alla settima con rispettivamente i bozzetti di Beatrice Cericola, Ilenia Minichini, Grazie Petrucci ed Erica Stefanini della I I, di Fatima Rhallab della I A, di Ilaria Silvestro e Arianna Volpi della I E e di Siria Di Felice, Viola Domenichini e Irene Lucarelli sempre della I E. Ottavo e nono posto per due gruppi della II E dell’istituto “Manetti”, decimo per il lavoro di Giulia D’Ascoli, Biagio Guardascione, Beatrice Lombi e Antonio Riccio della I I del “Rosmini” e a seguire a pari merito i restanti venti bozzetti pervenuti.
“Insieme ai membri della commissione ringrazio tutti i ragazzi e docenti delle classi coinvolte per l’impegno profuso – commenta il presidente di Acquedotto del Fiora Tiberio Tiberi – con la speranza che grazie a queste iniziative i ‘cittadini di domani’ siano sempre più consapevoli dell’importanza di una cultura basata sull’uso corretto e responsabile dell’acqua, per garantire un futuro all’insegna della sostenibilità ambientale a chi verrà dopo di noi”.