Questo pomeriggio nella sala Pegaso della Provincia di Grosseto si è tenuto il nuovo incontro del progetto educativo “Sentinelle della Legalità“, in collaborazione con la Fondazione Caponnetto che svolge una funzione di “tutor” per tanti studenti.
Questa è la sesta edizione di un’ iniziativa organizzata in varie parti d’Italia e anche a Grosseto.
Quest’anno sono intervenute le classi dell’Istituto Bianciardi che hanno esposto i loro lavori alla presenza degli assessori comunali Luca Ceccarelli e Emanuel Cerciello che hanno voluto sottolineare come: “(…) la presenza dell’amministrazione pubblica debba essere sempre garantita al fianco di chi combatte l’illegalità e lo sfruttamento degli esseri umani. E la prima battaglia è quella che parte proprio dall’educazione dei giovani, fornendo loro quegli strumenti necessari per interpretare gli eventi di cui sono testimoni”.
L’argomento di quest’anno affrontato dagli studenti è relativo ai “diritti dell’uomo” e specificamente su: “Desaparecidos, dalle realtà argentine e messicane al dramma del Mediterraneo”. Gli studenti hanno incontrato persone che hanno vissuto il dramma della violazione dei diritti umani, e hanno partecipato ad iniziative di Amnesty International. Alla fine i lavori hanno potuto tracciare il collegamento naturale tra il fenomeno delle sparizioni anche di massa in America Latina con quello dei profughi vittime di guerre, esodi, sfruttamento, traffico di esseri umani ed emarginazione.
Ad accompagnare gli studenti, oltre a Domenico Bilotta e Marina Biagiotti di Fondazione Caponnetto, erano presenti le insegnanti Laura Catenaccio, Maria Vittoria Filippini, Renata Buriani, Sara Guerrini e la coordinatrice Laura Ciampini.