Nei giorni scorsi, il Kiwanis Club Follonica ha organizzato un nuovo incontro, tenuto dalla Polizia Postale e delle comunicazioni di Grosseto, con gli studenti che frequentano le classi IIB, IIC e IIIA della scuola media dell’istituto comprensivo statale “Don Curzio Breschi di Massa Marittima.
Teatro dell’evento è stata la sala congressi del Palazzo dell’Abbondanza, messa a disposizione dalla locale amministrazione comunale, che ha concesso anche il patrocinio all’iniziativa.
Al centro dell’incontro il cyberbullismo: come riconoscerlo, come prevenirlo, come affrontarlo e l’uso appropriato, consapevole e responsabile di internet e dei social network.
L’incontro
Dopo un breve saluto dell’organizzatore e responsabile del progetto sul cyberbullismo del Kiwanis Club Follonica, Loriano Lotti, i funzionari della Polizia postale di Grosseto, rappresentati, per l’occasione, dall’assistente Capo Sandro Costa e dall’assistente Capo Mirco Moscatelli, hanno affrontato la problematica del cyberbullismo con l’ausilio di filmati e slide.
Gli agenti hanno spiegato agli studenti che il cyberbullismo è un fenomeno molto grave, perché in pochissimo tempo le vittime possono vedere la propria reputazione danneggiata, anche perché i contenuti, una volta pubblicati su Facebook o su altri social network, possono riapparire a più riprese e in brevissimo tempo in luoghi diversi.
Gli autori, i cosiddetti bulli o il cosiddetto branco, sono spesso persone che la vittima ha conosciuto a scuola, nel quartiere o in un’associazione.
All’apparenza, possono sembrare delle normalissime persone, ma offendono, minacciano o ricattano le loro vittime direttamente o facendo pressione psicologica su di loro, le diffamano, le mettono alla gogna e diffondono dicerie sul loro conto.
Chi ne è vittima può subire conseguenze molto gravi, come la perdita della fiducia in se stesso, stati di ansia e depressione.
Durante l’incontro, sono stati descritti anche casi in cui giovani “vittime” si sono addirittura suicidate.
In particolare, la Polizia postale ha raccomandato ai giovani studenti di fare molta attenzione e di evitare di pubblicare foto su profili Facebook o su altri social network perché potrebbero attirare l’attenzione dei cosiddetti “mostri”.
Fra le altre raccomandazioni, gli agenti hanno suggerito ai ragazzi di non concedere l’“amicizia”, sempre sui profili Facebook, a persone sconosciute, anche se sono amici di conoscenti, e di non pubblicare notizie particolari, come, ad esempio, l’imminente partenza per le vacanze di tutta la famiglia, facendo capire che la propria abitazione rimarrà vuota e “a disposizione” di eventuali ladri.
Inoltre, sono stati proiettati filmati in cui è stato fatto notare come i ragazzi e le ragazze vengono adescati da personaggi loschi che all’apparenza sembrano delle normalissime persone.
I giovani studenti hanno molto apprezzato l’incontro, così come i consigli ricevuti dai funzionari della Polizia postale sul modo di utilizzare internet con consapevolezza e responsabilità.
Il Kiwanis Club Follonica e’ stato rappresentato dal responsabile del progetto sul cyberbullismo, Loriano Lotti, dalla presidente eletta, Loriana Benini, e dai consiglieri Guido Mario Biagini, Massimiliano Lotti Guidoni ed Enzo Venturi.
Presente anche il vice dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale “Don Curzio Breschi” di Massa Marittima, Alfredo Laudati, accompagnato da numerose insegnanti.
Il Kiwanis Club Follonica ringrazia i funzionari della Polizia postale di Grosseto per le ottime informazioni e raccomandazioni che hanno saputo dare agli attenti studenti della scuola media di Massa Marittima.
Grazie alla Polizia postale di Grosseto e considerato il successo che questi incontri hanno suscitato nelle scuole delle località dove opera il Club follonichese, il Governatore del Kiwanis ha nominato Loriano Lotti responsabile del progetto sul cyberbullismo in tutti i Club Kiwanis del Centro – Nord Italia.