Il progetto “ Sport Ambiente: il mare nella scuola” è giunto alla seconda edizione, a dimostrazione che la proposta di Terramare di avvicinare gli studenti alle attività sportive sul mare durante i mesi invernali-primaverili è una cosa fattibile e soprattutto “piace” alle scuole.
Dopo la sessione autunnale, che ha coinvolto le classi seconde in attività di Sup e pulizia spiagge, dal primo di marzo sono ripartite le attività, questa volta proiettate all’apprendimento della disciplina della canoa e alla conoscenza e al rispetto del litorale costiero con escursioni e cronopulizia della spiaggia.
Il progetto è stato presentato questa mattina agli studenti ed alla stampa da Maurizio Zaccherotti, presidente di Terramare e coordinatore Area Acquaviva UISP Grosseto, alla presenza dell’assessore all’istruzione del Comune di Grosseto, Giovanna Stellini e l’assessore al Demanio marino e piano salvataggio, Luca Ceccarelli.
«Ci teniamo moltissimo a far conoscere questa esperienza, sia per il numero di alunni coinvolti che per il tipo di attività praticate – ha affermato Roberto Mugnai, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Grosseto 5 – perché conciliano la conoscenza del territorio con l’educazione fisica. Questo progetto inoltre può essere considerato anche di educazione ambientale, in quanto permette di valorizzare ed apprezzare il mare fuori dalla bella stagione».
«Il mare è la più grande palestra che abbiamo – ha aggiunto l’assessore Stellini –, che non richiede manutenzione, ma soltanto attenzioni: non inquinare, non sporcare, eccetera. Con l’attrezzatura giusta, il mare si può vivere tutto l’anno: io stessa sono una canoista. La canoa, così come la vela, è particolarmente adatta ai ragazzi, di facile approccio e promuovere le attività sul mare è una buona formula per la destagionalizzazione del turismo».
«E’ un progetto che ha molte valenze – ha concluso l’assessore Ceccarelli – . Mare e spiagge ci danno le maggiori risorse per il turismo, ma ci danno anche la responsabilità di tutelarli e questo progetto ci permette di conoscere il mare stesso e riappropriarcene».
L’attuale progetto si sviluppa a Marina di Grosseto, a Shangai in particolare, e proporrà, oltre alla canoa ed al Sup, educazione fisica – con olimpiadi costiere ed escursioni lungo la costa – e pulizia della spiaggia.
La prima cosa di cui bisogna tener conto è la sicurezza: personale ed a livello ambientale.
Il progetto, come ha spiegato Maurizio Zaccherotti, si sta espandendo anche ad istituti superiori. Quest’anno, oltre al liceo Rosmini, hanno chiesto di partecipare anche le scuole di Magliano, per portare l’iniziativa sull’Albegna.
