Una mensa self service, in cui i bambini possono servirsi da soli, provando l’emozione di sentirsi grandi e il piacere di gustare un’ampia varietà di pietanze.
E’ il servizio offerto dalla scuola materna di via Portogallo, a Grosseto, realizzato dal Comune in collaborazione con la ditta Camst e denominato “Serviti da te”.
Si tratta di un sistema di refezione innovativo con alla base il concetto di “self service”, che per la prima volta interessa una scuola dell’infanzia cittadina.
Questo progetto sperimentale si sviluppa sulla scia della positiva esperienza già avviata in tre diverse scuole elementari grossetane: l’istituto di Marina di Grosseto nel 2008, quello di via Mazzini nel 2010 e la scuola primaria di Istia nel 2011.
La mensa self service nella scuola materna di via Portogallo permette ai bambini di mangiare secondo i propri tempi, senza fretta o ansia, e di passare alla pietanza successiva solo quando hanno finito tutto il cibo che hanno nel piatto. Inoltre, il servizio consente di consumare un pasto più caldo ed appetitoso in un ambiente meno rumoroso, riducendo anche gli sprechi.
Si tratta quindi di un metodo che aiuta i piccoli alunni, fin dalla più tenera età, ad imparare a gestire il proprio rapporto con il cibo, in una logica educativa che ispira alla responsabilità personale ad accresce la loro cultura alimentare.
Nel dettaglio, i bambini hanno la possibilità di scegliere tra due piatti (due primi, due secondi, due contorni), servendosi da soli e girando con il vassoio per la mensa. Un servizio che offre loro l’opportunità di divertirsi, ma, allo stesso tempo, di imparare ad abbinare i piatti giusti, nell’ottica di una sana e corretta alimentazione.
“Ormai da diversi anni – ha affermato il sindaco Emilio Bonifazi – l‘amministrazione comunale sta investendo con buon successo sul servizio di refezione scolastica sia sul piano economico che su quello qualitativo, apportando anno dopo anno migliorie al servizio con l’inserimento di prodotti biologici, progetti finalizzati a valorizzare l’educazione alimentare ed i prodotti tipici locali. Un sistema questo che abbiamo intenzione di estendere il prossimo anno anche nella scuola di via Jugoslavia, e che rappresenta un’esperienza modello, vanto del sistema educativo grossetano”.
“Serviti da te”, questo il nome del progetto dei self service nelle mense, ha la finalità di sviluppare atteggiamenti di maggiore autonomia, responsabilità ed attenzione – ha spiegato l’assessore alle politiche educative Luca Ceccarelli. – Gli elementi di innovazione riguardano l’introduzione di quattro diversi menù adeguati alle stagioni, uso di stoviglie in materiali lavabili e non usa e getta, distribuzione del cibo non sporzionato alla Caritas e ad altre associazioni di volontariato e assistenza alle categorie più deboli, somministrazione di menù per particolari patologie mediche e motivi etico-religiosi. Insomma un progetto che responsabilizza i bambini e li aiuta a crescere”.
“In via Portogallo il servizio è già stato avviato da alcune settimane – ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Luisa Armillei – ed il gradimento riscontrato fino ad oggi negli alunni dimostra che si è trattato di una scelta giusta, nonostante per la prima volta siano stati coinvolti bambini piccoli e piccolissimi, di età compresa tra i tre e i cinque anni.
Inoltre, nella stessa scuola dell’infanzia, che per le iniziative in essa avviate può quasi essere definita “scuola sperimentale” anche per i grandi spazi a disposizione che permettono ai bambini di muoversi in libertà e alle insegnanti di attivare laboratori didattici ed attività varie, da quest’ anno scolastico è funzionante la “sezione Pegaso”.
Si tratta di un progetto realizzato dal Comune e dall’Istituto comprensivo 3, con il contributo della Regione Toscana, per la riduzione delle liste di attesa, in modo da offrire un servizio a tante famiglie ed un’opportunità a molti bambini di potersi inserire in un contesto socio-educativo.
Per migliorare ulteriormente la qualità del servizio ed offrire un miglior percorso educativo, il Comune ha provveduto anche ad acquistare materiale didattico ed arredi necessari per il buon funzionamento della sezione.