Grosseto. Le Associazioni dei club alcologici territoriali di Grosseto partecipano a pieno titolo alle iniziative della Giornata mondiale della salute mentale, indetto dall’Organizzazione mondiale della sanità per giovedì 10 ottobre, come avviene dal 1992.
Per il 2024 il motto è “My health, my right”, cioè “La mia salute, il mio diritto”, a sottolineare il legame inscindibile tra la salute del cittadino e il suo diritto. Ciò significa a livello planetario, secondo l’Oms, “il diritto all’acqua potabile sicura, all’aria pulita e alla buona alimentazione; ad alloggi di qualità e a condizioni lavorative e ambientali sicure e dignitose; alla libertà dalla discriminazione”.
“Almeno 4,5 miliardi di persone, più della metà della popolazione mondiale, non erano completamente coperte dai servizi sanitari essenziali nel 2021. Purtroppo è diventato vero anche in Italia e a Grosseto: il diritto alla salute mentale non è più esigibile – si legge in una nota degli Acat di Grosseto -. Lo smantellamento del Servizio sanitario nazionale, frutto di decenni di lotte, attraverso il progressivo de-finanziamento e la conseguente carenza di personale, non permette ai cittadini di proteggere adeguatamente la propria salite, in particolare quella mentale, ai sensi dell’articolo 32 della Costituzione: il diritto ad avere una risposta tempestiva ai bisogni di salute mentale, il diritto ad avere tale risposta presso il proprio domicilio e nel proprio territorio senza dover affrontare viaggi per una visita e un ricovero, il diritto ad avere tutte le prestazioni stabilite dai livelli essenziali di assistenza (ambulatoriali, residenziali, alternative al ricovero e in ospedale)”.
Le Associazioni dei club alcologici territoriali sono riuscite dopo anni di lotte ad ottenere il ripristino del Centro di informazione e di consulenza per i problemi correlati al consumo di alcol, fumo di tabacco, azzardo ed altri stili di vita rischiosi presso il presidio ospedaliero del Misericordia, grazie all’impegno degli operatori del Serd, coadiuvati dai nostri volontari. Ora occorre ottenere la piena funzionalità del Centro con la collaborazione dei responsabili dei setting ospedalieri e dei medici di medicina generale. L’unico modo per avere un servizio sanitario economicamente sostenibile è puntare sulla prevenzione, a cui la sanità pubblica destina una piccola del proprio bilancio, quanto intervenendo per tempo sugli stili di vita ai può ottenere la riduzione del 43% della mortalità – termina il comunicato -. Le nostre associazioni saranno presenti in tutte le iniziative previste per la Giornata mondiale per la salute mentale del 10 ottobre, organizzate dal servizio di salute mentale e dalla rete delle altre associazioni, la mattina nella sala del Consiglio comunale di Grosseto e il pomeriggio al Centro di salute mentale al Pizzetti e invitano tutta la cittadinanza a partecipare”.