Grosseto. Più di un milione di donne all’anno, nel mondo, riceve una diagnosi di tumore ginecologico: cervice, ovaio, endometrio, vulva e vagina.
La Lilt (Lega italiana lotta tumori) di Grosseto, da sempre impegnata nell’attività di lotta ai tumori, dedica uno dei suoi ambulatori agli screening di prevenzione ginecologica per le patologie a carico dell’apparato femminile.
Il direttore sanitario, dottor Bruno Mazzocchi, ricorda che nel centro è attivo già da anni il servizio relativo alla prevenzione ginecologica con la collaborazione del dottor Ugo Marrucci e comunica, con grande soddisfazione, che il team dei medici volontari della Lilt Aps Ets della provincia di Grosseto si arricchisce della professionalità del dottor Giuseppe Mazzullo.
Gli ultimi dati certi a livello mondiale e nazionale sono del 2021 ed in base a questi si evince che in Italia ogni anno si registrano 18mila nuovi casi di tumore ginecologico. Primo fra tutti il tumore dell’endometrio (8.700 casi/anno), seguito dell’ovaio (5.300 mila casi/anno), dal tumore della cervice (2.700 casi/anno) e da quelli di vulva e vagina (complessivamente 1.400 casi/anno).
Nel 2020 le diagnosi di tumore ginecologico nel mondo sono state 1,3 milioni. Di queste, circa il 44% per tumore della cervice, 29% per tumore dell’endometrio, il 23% per tumore dell’ovaio e meno del 5% quelli di vulva e vagina.
Il 2024 continua ad essere, come il precedente, un anno di grande impegno per la Lilt di Grosseto (per tipologia e numero di screening fruiti dai soci).
“Un’efficace prevenzione dei tumori ginecologici consiste nell’eseguireregolarmente il pap test, sottoporsi alla visita ginecologica con ecografia transvaginale ogni anno, ma anche informarsi per la vaccinazione anti papilloma virus che svolge un ruolo fondamentale nel proteggere da tutte le patologie ad esso correlate – si legge in una nota della Lilt -. Infatti l’infezione da papilloma virus umano (Hpv) è la più frequente infezione sessualmente trasmissibile ed è stata indicata come agente causale in grado di determinare non solo i tumori della cervice (collo) dell’utero, della vagina e della vulva, ma anche di tutte le aree eventualmente coinvolte nella attività sessuale (pene, ano, cavità orale, faringe e laringe). Per questo, nel nostro centro è possibile usufruire anche di una prevenzione approfondita per il cavo orale, per il colon-retto e per l’apparato genitale”.
“Non perdere tempo fa parte della nostra filosofia – ricorda il coordinatore della Lilt Grosseto, Barbara Bricca –. Quando si tratta di tumori ginecologici, infatti, il tempo è un fattore chiave: prima si interviene, maggiori sono le possibilità di sopravvivenza e, in molti casi, anche di guarigione. La migliore difesa rimane quella di sottoporsi agli screening di prevenzione”.
E’ possibile diventare soci della Lilt Aps-Ets e prenotare uno screening di prevenzione chiamando il numero 0564.453261.