Grosseto. Mercoledì sera 15 nuovi soccorritori di livello avanzato sono entrati a far parte della famiglia allargata di Anpas Humanitas di Grosseto.
Tutti i partecipanti al corso iniziato nel novembre passato, infatti, hanno brillantemente superato l’esame finale che testava le competenze acquisite. Ai 15 si aggiungono anche due degli 8 studenti minorenni della scuola superiore che hanno ottenuto la certificazione di primo livello, soccorritore Blsd, grazie alla quale hanno ottenuto anche dei crediti scolastici. L’attestato di soccorritore sarà consegnato a tutti i partecipanti nei prossimi giorni.
Allo svolgimento del corso hanno contribuito in veste di formatori accreditati Alessia Marzocchi, Filippo Biagioli, Sasha Chiacchiera e Chiara Bonfiglioli.
«Per Anpas Humanitas Grosseto – spiega il presidente Christian Sensi – è decisamente un momento di effervescenza, con tanti progetti in corso di implementazione. Il successo in termini di partecipazione di questo ultimo corso di formazione per volontari soccorritori ci ha spinto a progettarne già un altro per i prossimi mesi. L’associazione sta crescendo e con questi nuovi innesti ci avvicineremo alla soglia dei 50 volontari con l’abilitazione di soccorritori, una platea ampia di persone che ci consentirà di incrementare l’attività associativa. Anche in vista del trasferimento nella nuova sede di via Zircone, previsto per la prossima primavera. Do quindi con grande piacere il benvenuto ai nuovi volontari, nella certezza che si sentiranno a proprio agio qui all’Humanitas».
I nuovi soccorritori
Le soccorritrici e i soccorritori che hanno ottenuto il brevetto di 2° livello sono: Buccella Alessio; Caporali Riccardo; Cavallaro Margherita; Chelli Loredana; D’Arezzo Anna; Del Dottore Beatrice; Domi Erges; Evangelisti Fabrizia; Innocenti Giuliano; Leoni Christian; Mangani Michela; Martini Francesca; Robu Vadim; Santi Elisa; Sottani Luciano.
«È stato un bel corso, frequentato da persone motivate – spiega Angela Pavone, responsabile dei volontari –, d’ora in poi avremo 17 nuovi volontari soccorritori qualificati che andranno a rinfoltire i ranghi dell’associazione, che è in crescita costante, anche perché caratterizzata da un ambiente sano e collaborativo. Stiamo già programmando il prossimo corso di formazione perché abbiamo diverse persone interessate a parteciparvi».
Dopo un periodo di “affiancamento”, in cui saranno riconoscibili ai sanitari dall’apposito gilet riportante “tirocinante”, i neo soccorritori potranno effettuare tutte le manovre previste in emergenza, come il massaggio cardiaco e la ventilazione polmonare con vari tipi di maschera e pallone di Ambu, oppure l’assistenza ai sanitari per rilevazione parametri, le manovre salvavita Svt (supporto vitale traumatizzati), l’estrazione del casco, il posizionamento del collare cervicale, la gestione di emorragie e l’immobilizzazione arti fratturati.
Nella foto: la lezione del corso dedicata all’approccio e agli interventi che prevedono l’attivazione dell’elisoccorso Pegaso.