Grosseto. A pochi giorni dal Natale, un’importante donazione del Comitato per la vita di Grosseto alla Radioterapia del Misericordia.
Si chiama Mim Maestro ed è una strumentazione digitale di ultima generazione, composta da una parte hardware e una software, in grado di potenziare la resa delle immagini, fornendo un quadro di informazioni molto maggiore e dettagliato, in base al quale viene calibrata la Radioterapia.
“Grazie al Comitato per la vita, la Radioterapia di Grosseto è da oggi dotata di un sistema di imaging all’avanguardia – spiega Francesca Rossi, direttrice di Radioterapia del Misericordia -. Il Mim ci consente di ottimizzare trattamenti radioterapici avanzati: possiamo registrare, ovvero sovrapporre, le immagini provenienti dalla diagnostica con quelle della Tac di centraggio per individuare con estrema precisione la zona da trattare e di conseguenza la dose radioterapica da impiegare. Il successo di un trattamento radioterapico, infatti, dipende molto dalla capacità di colpire il bersaglio tumorale. Con questo strumento è possibile anche semplificare e rendere più veloce il ‘contornamento’, cioè l’individuazione e la definizione visiva di tutti gli organi sani che lambiscono la zona da trattate, con lo scopo di ridurre il più possibile gli effetti collaterali su di essi. Infine, il Mim è importante per valutare le variazioni in itinere per cui il piano di cura iniziale può rimanere invariato o subire un adattamento. Questo processo si definisce radioterapia adattativa. Uno strumento fondamentale della pratica clinica, predisposto all’aggiornamento con programmi di deep learning, che apre nuovi orizzonti tecnologici tra cui l’intelligenza artificiale”.
“Oggi consegniamo il terzo apparecchio donato alla Radioterapia di Grosseto – afferma Oreste Menchetti, presidente del Comitato per la vita –. Tutto ciò è stato possibile grazie alla grande generosità di bambini, ragazzi, famiglie e di tutti i cittadini che hanno organizzato e partecipato al Mercatino dei ragazzi 2023, insieme al contributo fondamentale dell’associazione La Vettoraia di Arcidosso e dei volontari di Paganico e Roccastrada. L’impegno di tutti ci ha consentito di raccogliere l’incredibile somma di circa 100mila euro impiegati appunto per l’acquisto del Mim Maestro. Siamo lieti di aver raggiunto anche questo obiettivo, utile a garantire ai pazienti una radioterapia più sicura e con minori effetti collaterali. La nostra attività non si ferma e abbiamo già messo in campo per il 2024 altri tre importanti progetti”.
Alla consegna della donazione erano presenti la dottoressa Rossi, il direttore di presidio Michele Dentamaro, la vice presidente del Comitato per la vita, Patrizia Betti, e il consulente scientifico del Comitato, Roberto Dottori, Giorgia Rossi, volontaria di Arcidosso.
“Ringrazio a nome di tutta la Asl il Comitato per la vita per la costante dedizione e la grande generosità che ormai da molti anni dimostra per l’ospedale Misericordia e quindi per la salute dei maremmani. Anche quello di oggi è un traguardo importante che ci garantisce un passo in avanti decisivo nella Radioterapia”, conclude Dentamaro.