Grosseto. Si è concluso l’evento “Novembre azzurro”, realizzato dalle associazioni Lilt – Comitato provinciale di Grosseto e La Farfalla, durante il quale sono state realizzate giornate di prevenzione attraverso l’erogazione di screening gratuiti alla popolazione della nostra provincia.
Le sessioni sono state realizzate nelle sedi delle due associazioni a Grosseto e a Follonica. Giornate dedicate alle attività di controllo contro il tumore della prostata, del cavo orale e della pelle, con la mappatura dei nei. Hanno collaborato i medici volontari della Lilt, il dottor Pizzuti, il dottor Vaziri, il dottor Angelucci.
In totale, nelle varie giornate sono state erogate le seguenti prestazioni:
Screening di prevenzione gratuiti |
Numero persone controllate |
Urologia (prevenzione tumore della prostata) |
18 |
Mappatura nei (prevenzione melanomi ) |
31 |
Controllo della bocca (prevenzione cavo orale) |
27 |
“Per decenni le patologie tumorali sono state considerate quasi un tabù. Oggi l’atteggiamento psico-sociale sta cambiando e fondamentali passi in avanti sono stati compiuti grazie alla prevenzione, alla diagnosi precoce, alla ricerca e alla terapia. Grazie ad una maggiore, costante e corretta informazione si è, in particolare, sviluppata la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce, che si stanno sempre più diffondendo e consolidando – si legge in una nota di Lilt e La Farfalla –. Attraverso la prevenzione è, infatti, possibile oggi vincere il tumore. Bastano salutari, semplici comportamenti e periodici controlli clinico-strumentali. La prevenzione e la diagnosi precoce oggi guariscono oltre il 60% dei casi di cancro e siamo altresì consapevoli che intensificando le campagne di sensibilizzazione potremmo arrivare già oggi ad una percentuale superiore all’80%. Tuttavia, nonostante i miglioramenti scientifici avvenuti nel tempo, il livello di guardia deve restare ancora alto sul fronte della sensibilizzazione, soprattutto nei confronti dei giovani.
“Per questo motivo la Lilt e La Farfalla, due importanti associazioni che operano sul territorio per combattere il problema del tumore, si impegnano costantemente su progetti legati alla prevenzione e all’assistenza e alla cura di chi combatte ed ha combattuto il tumore costituendo, di fatto, un importante presidio a sostegno e tutela della salute della comunità – termina il comunicato – e a supporto nello stesso difficile compito svolto dalle strutture del servizio sanitario nazionale”.