Il direttore generale Antonio D’Urso ha evidenziato come, dai risultati, si evinca che le persone residenti nella Asl Toscana sud est scelgono di curarsi nel proprio territorio e i tempi d’attesa per l’accesso alle prestazioni ambulatoriali sono rispettati in media per circa l’86% delle prestazioni oggetto del monitoraggio, con punte oltre il 90%, ad esempio per la visita di chirurgica generale, la visita del fisiatra, dell’oculista, del chirurgico vascolare, per le malattie respiratorie. Ha d’altra parte sottolineato l’impegno necessario per migliorare i tempi di attesa per la visita dell’otorino.
Per gli esami strumentali, i tempi d’attesa sono rispettati in oltre l’85% dei casi, con 13 esami che raggiungono generalmente valori uguali o superiori al 90% (come ad esempio, per citarne qualcuna, nell’Ecg, nell’ecocardiografia, nel test da sforzo, nella mammografia, nella risonanza magnetica e nella Tac del cranio, nelle prestazioni correlate alla diagnostica dell’apparato visivo ed uditivo, mammografia, ed ecocuore, test da sforzo, Emg semplice e per tunnel carpale, spirometria).
Solo cinque prestazioni presentano risultati inferiori al 75% su cui sarà necessario aumentare l’offerta.
Questa situazione di progressivo miglioramento dei tempi di attesa che si registra nel territorio della Asl Toscana sud est è indubbiamente positiva, anche in considerazione dell’incremento di disponibilità, negli ultimi mesi, nelle agende, di visite specialistiche e di accertamenti strumentali.
Il direttore ha voluto anche sottolineare come questi risultati siano il frutto della stretta sinergia tra la Asl Toscana sud est e la Regione Toscana, ma soprattutto dell’importante impegno dei professionisti con i quali il lavoro di miglioramento continua in modo serrato per rispondere ai bisogni di salute delle persone che risiedono nel territorio della Asl Toscana sud est.