“Il sistema sanitario è complesso e caratterizzato da tante professionalità e competenze“.
A dichiararlo è Antonio D’Urso, direttore generale della Asl Toscana sud est.
“In questo quadro un ruolo centrale è assicurato dagli infermieri – spiega D’Urso -. Colgo l’occasione della Giornata internazionale dell’infermiere per riconfermare l’impegno dell’azienda Usl Toscana Sud Est nella valorizzazione e nel potenziamento delle professioni sanitarie. Una delle lezioni che ci portiamo dietro dalla pandemia è quella della multidisciplinarietà dell’assistenza sanitaria territoriale, della capacità di resilienza e integrazione di servizi e competenze. Gli infermieri, assieme alle altre professioni della sanità, sono la spina dorsale del sistema assistenziale. Faremo tesoro delle indicazioni e delle soluzioni di questi anni per rendere sempre più efficace il loro ruolo nel sistema assistenziale ospedaliero e territoriale.”
“Il 12 maggio ricordiamo la nascita di Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne – dichiara Vianella Agostinelli, direttrice del dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche della Asl Toscana sud est -. Oggi gli infermieri progettano, sperimentano, costruiscono e ricostruiscono processi assistenziali e percorsi organizzativi, si impegnano in nuove logiche curative, educative dando risposta a nuovi bisogni di cura e assistenza. Gli infermieri sono consapevoli che, vista la complessità dei nostri sistemi, nessun professionista può pensare di ‘vincere da solo’ e che soltanto un dialogo aperto e onesto con gli altri professionisti è possibile fornire un valore aggiunto alle nuove sfide della salute”.
Nella celebrazione della Giornata internazionale dell’infermiere il Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche festeggerà con i 40 infermieri Caring Leaders delle cure territoriali presso il Toscana Life Science in occasione della chiusura del corso di formazione.
Durante la giornata saranno consegnati i libri delle tre tassonomie infermieristiche internazionali che serviranno per garantire assistenza personalizzata e di provata efficacia. A consegnare personalmente questo prezioso strumento sarà il direttore sanitario della Asl Simona Dei.