L’Ordine delle professioni infermieristiche di Grosseto ha aderito a Pa Social, la prima associazione italiana dedicata alla comunicazione e all’informazione digitale, che conta oltre 700 iscritti tra comunicatori ed enti pubblici.
“Da sempre crediamo che l’informazione e la comunicazione siano elementi fondamentali per promuovere la salute e per fare chiarezza sulla professione dell’infermiere e sulla corretta comunicazione del sistema sanitario nazionale – dichiara il presidente Nicola Draoli -. Ci è sembrato, quindi, importante entrare a far parte di una rete che ha come obiettivo quello di riconoscere e valorizzare le professioni di questo settore, promuovere la formazione e diffondere la democrazia in rete, in un’ottica di informazione e comunicazione corretta con i cittadini”.
Un cittadino correttamente informato, infatti, conosce i propri diritti e doveri, si orienta nel sistema di servizi pubblici, opera scelte più consapevoli, anche riguardo alla propria salute e al proprio benessere. E Opi Grosseto è il primo ente pubblico della provincia ad aver operato questa scelta e il primo ordine delle professioni infermieristiche italiano ad aderire come ente. “Essere in rete è sempre un valore aggiunto – continua Draoli –, per questo ci auguriamo che dalla nostra collaborazione con Pa Social possano nascere momenti di approfondimento e perché no, anche spunti per sperimentare nuovi strumenti per la comunicazione interna ed esterna”.
“Siamo molto contenti dell’adesione dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Grosseto all’associazione – spiega Francesco Di Costanzo, presidente Pa Social –, ringrazio il presidente e la struttura per la scelta. E’ il primo ad aderire come ente, ci fa molto piacere considerando anche il rapporto di collaborazione che portiamo avanti con la Fnopi, federazione nazionale degli Opi, e con molte istituzioni, aziende e professionisti del mondo della sanità e della salute in tutta Italia. L’obiettivo per tutti è rendere strutturale l’innovazione e il cambiamento portato dalle piattaforme digitali e dalle opportunità del digitale in generale con professionalità dedicate, nuovi modelli organizzativi del lavoro, riconoscimento del valore fondamentale di una comunicazione e informazione di qualità. Il tutto a vantaggio dei cittadini per servizi sempre migliori e a portata di smartphone. Il settore sanitario è cresciuto molto in questi anni dal punto di vista della comunicazione e nell’utilizzo del digitale, collaborazioni come questa sono sicuramente importanti per aumentare ulteriormente consapevolezza, conoscenza, concretezza”.