“Le donne sono protagoniste in sanità eppure ancora oggi si trovano delegate quasi totalmente alla gestione della famiglia”.
Sono queste le parole di Nicola Draoli, presidente dell’Ordine degli infermieri, che sottolinea il ruolo della donna anche nella professione infermieristica. “La sanità – continua Draoli – è un mondo al femminile, in particolar modo nella professione infermieristica dove, nella sola provincia di Grosseto, su 1705 iscritti ben 1341 sono donne. Dati confermati anche dai numeri relativi allo studio: sono sempre le donne a laurearsi in infermieristica in media sei mesi prima degli uomini, con voti più alti e con una grande voglia di emergere”.
Proprio l’importanza della donna e le difficoltà legate alla parità di genere non ancora raggiunta sono tra i temi affrontati da Opi Grosseto, anche per la questione dei congedi. “Sono stati tanti i congedi chiesti dalle nostre iscritte durante la pandemia – ha spiegato Draoli – per i moltissimi bambini che hanno contratto il Covid-19 prima delle vaccinazioni e che sono stati quindi costretti a casa per lunghi periodi. Questi permessi, doverosi e dovuti, hanno messo in difficoltà la sanità perché, nella maggior parte dei casi, sono proprio le donne a dover rinunciare al lavoro e rimanere a casa ad assistere i propri bambini. È un assioma che è necessario davvero rivedere sia in termini culturali che in termini di diritti”.