Bilancio positivo per l’Unità operativa semplice dipartimentale dell’Endocrinologia del Misericordia a tre mesi dall’avvio del servizio. Sono infatti circa 3000 le prestazioni, tra visite, ecografie e agoaspirati, effettuate in questo periodo dal team dell’Endocrinologia, diretta dal dottor Marco Capezzone.
“Da quando siamo partiti con l’attività abbiamo subito riscontrato una forte domanda che siamo riusciti a soddisfare rispettando i tempi di attesa previsti – afferma Capezzone –. Abbiamo in carico pazienti della provincia di Grosseto e anche delle zone limitrofe, dove le patologie del sistema endocrino sono lo stesso abbastanza diffuse. Il nostro obiettivo principale è intervenire con una diagnosi precoce sull’insorgere di tali patologie, per questo abbiamo definito un percorso dove con un’unica visita è possibile delineare un primo quadro clinico-diagnostico. Per tenere alta l’attenzione su queste tematiche e favorire la condivisione delle conoscenze in materia, domani, sabato 6 novembre, si terrà un convegno sulle malattie della tiroide, organizzato dall’Ordine dei medici di Grosseto“.
“L’attività dell’Endocrinologia sta incrementando mese dopo mese – commenta Massimo Alessandri, direttore del Dipartimento di Medicina interna e specialistiche della Asl Toscana sud est –. Grazie a questa struttura riusciamo a garantire un percorso clinico completo, soprattutto per il modulo tiroideo. Il convegno è un’occasione per affrontare le principali problematiche diagnostico-terapeutiche della patologia tiroidea attraverso gli interventi di numerosi professionisti che appartengono a discipline diverse, ma che collaborano sinergicamente nella gestione del paziente affetto da queste patologie”.
“L’Ordine è lieto di essere trait d’union tra ospedale e territorio collaborando con questa nuova struttura che riveste un ruolo importante su un territorio vasto come la Maremma, soprattutto considerata l’elevata incidenza della patologia tiroidea. Siamo certi che insieme potremo raggiungere importanti risultati di salute per il bene dei cittadini”, afferma Paola Pasqualini, presidente dell’Ordine dei medici di Grosseto.