Si perfeziona con l’arrivo in pianta stabile della figura dell’igienista dentale il team dell’Odontoiatria di Grosseto, dedicato anche alle cure dei pazienti non collaboranti grazie ai percorsi Pass (Percorsi assistenziali per i soggetti con bisogni speciali).
Ieri, l’équipe della dottoressa Alessandra Romagnoli, direttore della Rete odontoiatrica della Asl Toscana sud est, ha eseguito un intervento in narcosi su un bambino con disabilità, perciò non collaborante, a cui, tra le cure necessarie, è stato possibile effettuare l’ablazione del tartaro, grazie alla presenza della dottoressa Irene Cirronis, igienista dentale. In generale, in questo tipo di percorso, l’igienista si occupa anche della sigillatura dei solchi e si prende carico dei controlli successivi all’intervento, dando particolare attenzione all’educazione all’igiene orale e alla prevenzione per la salute di denti e bocca.
“L’igienista dentale è una figura professionale importante che fa parte del dipartimento delle Professioni tecnico sanitarie della Riabilitazione e della Prevenzione, diretto dalla dottoressa Daniela Cardelli, e che va a integrare le competenze necessarie per erogare l’insieme completo dei servizi offerti dall’Odontoiatria – spiega Romagnoli -. Fino a oggi l’attività era coperta dai medici odontoiatri, ma la specializzazione e l’esperienza nel settore di un professionista sanitario specialista sono senza dubbio garanzia di maggiore qualità dell’assistenza. Inoltre va ricordato che per l’ablazione del tartaro in particolare abbiamo a disposizione la strumentazione che ci è stata generosamente donata dal Coeso Società della Salute. Ogni intervento in modalità Pass per la cura di pazienti non collaboranti è frutto di un lavoro in team multiprofessionale, dove entrano in gioco importanti sinergie tra diversi reparti o dipartimenti, come in questo caso, con professionisti impegnati contestualmente a soddisfare, al livello ambulatoriale, i bisogni di salute a 360°. Voglio ricordare la collaborazione con Pediatria, costante nell’assistenza ai minori come in questo caso, con Otorinolaringoiatria, Dermatologia, Urologia e gli altri reparti del Misericordia, con il dipartimento delle Professioni tecnico-sanitarie della Riabilitazione e della Prevenzione, appena citato, e quello delle Professioni ostetriche e infermieristiche”.
“Oggi è stato possibile mettere un punto di arrivo all’obiettivo di attivare questi nuovi servizi grazie al fatto che in questo anno abbiamo ricoperto il fabbisogno di queste professioni in maniera stabile con l’assunzione di tre igienisti dentali, una per area provinciale, che lavorano in rete ed in equipe per i bisogni di salute dei nostri pazienti, sottolinea Cardelli.
“Offrire le migliori cure possibili ai bambini, tanto più se disabili, è sempre stata la mission della Pediatria di Grosseto. La piena collaborazione con le specialistiche afferenti alla cura del paziente pediatrico ha portato ad accreditare il nostro ospedale come ‘Ospedale all’altezza del bambino’ e questo nuovo percorso rappresenta un tassello in più nella qualità delle cure pediatriche“, conclude Susanna Falorni, direttore di Pediatria e Neonatologia del Misericordia.