Torna il campo scuola per i bambini diabetici organizzato dalla Pediatria dell’ospedale Misericordia in collaborazione con Regione Toscana e AGD (associazione giovani diabetici), giunto alla 40esima edizione. Dopo il fermo nel 2020, dovuto all’emergenza sanitaria da Covid, è ripartito, con le dovute limitazioni, il progetto grossetano, attualmente in corso fino all’11 settembre, che quest’anno si svolge all’hotel Rifugio da Giulia a Paganico.
Qui, 14 tra bambini e ragazzi diabetici, provenienti da tutto il territorio della Asl Toscana sud est, trascorrono quattro giorni, seguiti da un team composto da due pediatre, due infermiere pediatriche e una psicologa dell’ADG che come sempre collabora al progetto.
Il soggiorno è caratterizzato da attività ludico/sportive, tra cui passeggiate in mezzo alla natura e giochi interattivi, intervallate da momenti formativi con lezioni teoriche e pratiche sulla gestione del diabete.
Tutti i partecipanti hanno eseguito tampone molecolare prima dell’arrivo al campo e gli operatori, oltre ad aver fatto anche loro il tampone, sono tutti vaccinati con ciclo completo.
“Questa ripartenza è un segno importante di speranza di tornare alla normalità – commenta la dottoressa Susanna Falorni, direttore Neonatologia e Pediatria del Misericordia – Anche se i ragazzi sono meno rispetto agli anni passati, proprio in relazione alla situazione Covid, mi ha colpito l’entusiasmo ritrovato che manifestano di stare insieme e di condividere questa bella esperienza che rappresenta non una vacanza, ma un momento fondamentale nel percorso educativo dei bambini e degli adolescenti affetti da diabete. Durante la temporanea convivenza, si realizzano importanti occasioni di confronto tra i giovani pazienti, aspetto essenziale per imparare ad autogestire la malattia e facilitarne una migliore accettazione, superando la sensazione di ‘diversità’ che alcuni provano. Per il quarantesimo del progetto avremmo voluto organizzare un evento per celebrare questo importante traguardo, ma il Covid ancora non ce lo permette. Tuttavia ciò che conta realmente è aver potuto riprendere questo appuntamento annuale che porta davvero grandi benefici ai nostri pazienti diabetici sul loro stato di salute e sulle relazioni interpersonali. Arrivare nell’età pediatrica ad un autocontrollo ottimale della patologia è garanzia di benessere nell’età adulta e il campo si è rivelato strategico per il raggiungimento di questo traguardo. Ringrazio l’Azienda e la Regione per il supporto, gli operatori della Pediatria per l’impegno e l’AGD per la costante presenza e collaborazione”.