Riprenderanno da martedì 18 maggio le attività ordinarie di Medicina interna e Cure intermedie all’ospedale Petruccioli di Pitigliano.
L’andamento epidemiologico in miglioramento e la dimissione di tutti i pazienti ricoverati hanno consentito di chiudere il reparto di Cure intermedie Covid, istituito ad hoc a novembre scorso per accogliere i pazienti con sintomi non gravi, ma che necessitavano comunque di un’assistenza sanitaria continua, difficile da attivare a casa o negli alberghi sanitari.
In questi giorni saranno effettuate tutte le azioni di ripristino necessarie, con particolare attenzione alla pulizia e alla sanificazione degli ambienti al fine di garantire la ripresa delle attività in totale sicurezza per pazienti e operatori.
“Anche nel contesto di emergenza da Covid, gli ospedali di prossimità hanno fatto la differenza consentendo al Misericordia, individuato come centro hub Covid, di alleggerire la pressione per una migliore e più efficiente organizzazione delle attività sanitarie – commenta il direttore di presidio Massimo Forti –. Ringrazio i professionisti per la gestione delle Cure intermedie Covid e l’amministrazione comunale per il costante supporto”.
“Siamo contenti che l’ospedale torni alla vita ordinaria – dichiara Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano -. I patti sono stati rispettati. Pitigliano e gli operatori sanitari del Petruccioli si sono messi a disposizione della situazione di emergenza. Ora urge un lavoro di rafforzamento delle attività della medicina interna e degli ambulatori. Soprattutto dal punto di vista del personale”.
“Grazie di cuore al personale medico e infermieristico – afferma Pierandrea Vanni, sindaco di Sorano -, che si è prodigato in questi difficili mesi assicurando il pieno funzionamento dell’ospedale Covid di Pitigliano. La fine di questa esperienza è quindi la ripartenza delle normali attività apre di fatto il confronto con la Asl e con la Regione sull’indispensabile e non più rinviabile riqualificazione e potenziamento dell’ospedale”.