Il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso, risponde alle perplessità del Nursind, diffuse dalla stampa, relativamente al pagamento delle quote di produttività da parte della Asl ai propri dipendenti.
“Il sistema della produttività non è stato toccato ed anzi in questa azienda, come concordato con le organizzazioni sindacali e con l’Oiv, la produttività è pagata trimestralmente in acconto, proprio per andare incontro ai suoi dipendenti, previa valutazione dei risultati – spiega D’Urso -. A conferma di questo, e senza nessun cambio di rotta, nel mese di giugno è stato pagato il mese di marzo, come a maggio era stato pagato il mese di febbraio”.
In riferimento a quanto comunicato ai sindacati nel corso dell’ultimo incontro, ovvero alla scadenza dell’Oiv, il direttore generale ha fatto sapere che provvederà già la prossima settimana al rinnovo.
In relazione a quanto riportato sulle posizioni organizzative, “Non esiste nessuna nuova posizione organizzativa, nessun aggravio di costi: sono solo stati coperti i posti vacanti definiti negli accordi condivisi sul tavolo della contrattazione sindacale con i rappresentanti dei lavoratori“, prosegue il direttore generale.
Per quanto, poi, riguarda gli altri aspetti sollevati da Nursind, D’Urso precisa: “Per far fronte ai bisogni di personale, l’Azienda ha messo in atto tutte le soluzioni possibili ed ha risposto completamente a tutte le richieste fatte dal Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche: per il mese di luglio, ad esempio, si vedono rinnovare 181 contratti di somministrazione“.
La presenza di nuove graduatorie, previste per i mesi futuri consentirà, inoltre, un investimento più stabile, andando a ridurre progressivamente il numero di persone assunte con contratto interinale.
“Relativamente all’aumento degli straordinari pagati è da sottolineare che tale dato si riferisce al 2018, anno in cui si erano esaurite tutte le graduatorie di Oss e ostetriche e infermieri. In ogni caso i dati aziendali hanno confermato che l’Azienda ha rispettato pienamente il numero delle ore lavorate rispetto al dovuto – continua D’Urso –. La Asl Toscana sud est è quindi in sostanziale equilibrio per le risorse destinate all’assistenza, con particolare attenzione alle esigenze tipiche del periodo estivo”.
“Come sanno i rappresentanti dei lavoratori, la Asl Toscana sud est si è impegnata a individuare tutte le risorse possibili per garantire adeguate risorse alle proprie strutture, rispondendo ad una difficoltà oggettiva, anche nazionale, più volte ribadita, nel reperire il personale sanitario. Continueremo nel nostro impegno, come fatto fino ad oggi. In ogni caso – conclude il direttore generale – il dialogo con i sindacati è sempre aperto e ben volentieri proseguiremo in questo percorso costruttivo e trasparente di confronto con i rappresentanti dei lavoratori”.