Ancora più attenzione ai bisogni di salute della popolazione delle isole e in questo caso particolare al benessere dei bambini, grazie all’attivazione del servizio di teleconsulto sull’Isola del Giglio.
Il progetto di telemedicina che riguarda l’isola del Giglio è partito con il teleconsulto pediatrico: ogni martedì il medico del Giglio potrà collegarsi con i pediatri presenti all’ospedale di Grosseto che, assistendo da remoto alla visita, potranno decidere di concerto con il collega sul posto come modulare il percorso assistenziale più opportuno.
Grazie a un dispositivo medico certificato CE 93/42, è possibile eseguire teleconsulti specialistici in tempo reale, integrando quindi competenze diverse e agevolando il confronto reciproco tra le figure sanitarie che interagiscono per la presa in carico del paziente pediatrico. Dunque, i piccoli pazienti del Giglio e le loro famiglie non dovranno più affrontare disagevoli e frequenti spostamenti sulla terraferma, costosi soprattutto in termini di tempo, potendo usufruire di tutte le competenze messe a disposizione dai professionisti del Misericordia.
Si realizza in tal modo il concetto di Rete clinica integrata, che sempre più spesso ricorre nei piani strategici regionali e aziendali come risposta innovativa al cambiamento della domanda di salute. Non si tratta di mere infrastrutture tecnologiche, ma vere e proprie reti multidisciplinari, in cui la tecnologia è il mezzo. Il modello organizzativo è basato sulla condivisione dei percorsi clinico/assistenziali e delle relative competenze, con l’obiettivo di fornire prestazioni specialistiche di alta qualità in contesti disagiati, favorendo la circolarità delle conoscenze e garantendo equità di ricorso alle cure. Le reti cliniche integrate dunque, con la capacità di consentire la “vicinanza” del cittadino a servizi specialistici, diventano la soluzione per eccellenza alle problematiche di accesso all’assistenza sanitaria da parte delle popolazioni insulari e delle zone difficili in generale. In queste zone infatti, assicurare i livelli essenziali di assistenza può essere estremamente complesso, tenuto conto dei disagi nei collegamenti, tipici di queste località.
L’Azienda prevede di introdurre in futuro anche il teleconsulto per i percorsi assistenziali in cardiologia, neurologia, pneumologia e dermatologia, e di potenziarlo tramite utilizzo di dispositivi digitali integrati (dermatoscopio, otoscopio, ecg, ecc) per gli esami strumentali di valutazione direttamente sull’isola.
L’attuazione della Rete clinica programmata Giglio-Grosseto è stata realizzata in linea con il progetto Reti cliniche per le isole minori, coordinato dalla Regione Toscana e finanziato in parte dal Ministero della Salute, nell’ambito delle attività strategiche nazionali intese a ottimizzare l’assistenza sanitaria nelle zone disagiate, sia insulari che montane.
Alla conclusione del progetto verrà prodotto uno studio dei fattori determinanti per la realizzazione delle reti, che saranno utilizzati nella programmazione di altre Reti su ulteriori percorsi clinici e aree geografiche.