Malattia di origine fibromuscolare, caratterizzata da una ridotta soglia del dolore e che può determinare contratture muscolari e dolore diffuso a qualsiasi stimolo, anche banale come lo stress o un evento meteorologico. Questa la definizione della fibromialgia, una sindrome molto comune ma di non facile diagnosi. Per saperne di più e sensibilizzare la popolazione, domenica 12 maggio si terrà la Giornata mondiale della Fibromialgia.
I pazienti affetti dalla sindrome fibromialgica sono presi in cura dall’ambulatorio di Reumatologia, coordinato dal dottor Marco Piazzini, all’ospedale Misericordia, dove viene eseguita un’accurata diagnosi e individuata la terapia con lo scopo primario di ridurre il dolore che la caratterizza.
Oltre al trattamento con farmaci analgesici e miorilassanti e alla possibilità di sedute di riabilitazione, i pazienti che si curano a Grosseto hanno un’alternativa terapeutica in più, la camera iperbarica.
“L’impiego della camera iperbarica ha dimostrato buoni risultati nella cura dei pazienti fibromialgici – spiega Piazzini –. Le evidenze positive arrivano da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori israeliani che ha indagato gli effetti dell’ossigeno-terapia con camera iperbarica in 60 donne affette da sindrome fibromialgica. In buona sostanza, l’apporto maggiore di ossigeno puro e a pressione più elevata determina un iperflusso sanguigno che permea i tessuti e consente un innalzamento della soglia del dolore, inoltre l’ossigeno-terapia non è orientata al solo miglioramento sintomatico, ma punta alla risoluzione effettiva della causa”.
La fibromialgia fa parte delle malattie reumatiche e spesso viene definita come la “malattia invisibile” per alcune sue caratteristiche peculiari che ne rendono articolata e complessa la diagnosi. Si manifesta con diversi sintomi dal dolore muscolo scheletrico diffuso all’affaticamento costante, da una rigidità di varie parti del corpo, all’insonnia, da continui mal di testa a disfunzioni urinarie, ma anche per la scarsa resistenza all’esercizio fisico, l’astenia o l’alterazione della concentrazione. Il paziente riferisce in modo caratteristico dolore in ogni parte del corpo. Alla sintomatologia dolorosa si associano disturbi dell’apparato gastroenterico, della sfera sessuale, disturbi della memoria e concentrazione e stanchezza, soprattutto al mattino. E’ una malattia che progressivamente condiziona e limita le abitudini quotidiane delle persone, nei luoghi di lavoro e in casa, provocando un drastico peggioramento della qualità della vita di chi ne soffre.
“A livello nazionale si stima che la prevalenza sia intorno al 2,8 % della popolazione generale di età superiore ai 18 anni – conclude Piazzini -. Nella provincia di Grosseto i dati sono sovrapponibili, il servizio ambulatoriale di Reumatologia del Misericordia segue circa 1500 pazienti affetti da fibromialgia, ma i pazienti con tale patologia, non diagnosticata, sono in numero superiore”.