I servizi infermieristici territoriali entrano in rete. Sono stati inaugurati, stamattina, i nuovi locali dell’ambulatorio infermieristico e della direzione infermieristica al distretto di via Don Minzoni, a Grosseto.
Per l’occasione era presente anche il Vescovo di Grosseto, Monsignor Rodolfo Cetoloni, che ha dato la benedizione alla struttura e ai presenti.
La legge regionale di riordino, con la riorganizzazione delle Zone distretto della Asl Sud Est (Grossetana, Amiata grossetana e Colline Metallifere) e la creazione dei Dipartimenti infermieristici gestionali, rende possibile avvicinare gli infermieri ai bisogni del cittadino e ne favorisce l’integrazione con i medici di medicina generale e tutti gli altri professionisti operanti sul territorio.
Ne è un esempio l’Uoc assistenza infermieristica territoriale, istituita dopo l’unificazione delle tre Zone distretto in un’unica Zona, diretta da Fabrizio Boldrini, e l’implementazione dell’ambulatorio infermieristico grossetano, in continuità con le esperienze maturate nelle ex zone delle Colline Metallifere e Amiata grossetana.
“Finalmente, dopo i processi di unificazione dell’Asl Toscana sud est e delle Società della Salute Amiata Grossetana, Metallifere e Grossetana, abbiamo un’organizzazione definita del sistema infermieristico, con una direzione unitaria, che garantirà ovunque equità di accesso alle cure, ma soprattutto ci permette di guardare con fiducia a possibili sperimentazione future – commenta Fabrizio Boldrini, direttore della Società della Salute Grossetana e del distretto socio sanitario -. Si aprono nuovi orizzonti per l’organizzazione dei servizi infermieristici, che sono il pilastro dei nostri servizi territoriali”.
Il nuovo modello organizzativo integra le attività infermieristiche e consente di realizzare e diffondere procedure standardizzate, servizi che il cittadino può facilmente riconoscere e reperire in tutta l’area e strutture che dialogano e si coordinano.
“Mettere i professionisti in condizione di lavorare bene e dare il meglio per i pazienti, anche fornendo loro ambienti adeguati, è un aspetto che vogliamo garantire per dare un segnale di continua collaborazione e vicinanza a tutti i colleghi”, spiega Lorenzo Baragatti, direttore del Dipartimento professioni infermieristiche e ostetriche della Asl Toscana sud est.
L’ambulatorio infermieristico di via Don Minzioni è stato riqualificato e sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì. Qui i cittadini con la prescrizione medica potranno rivolgersi al personale sanitario presente, che garantirà una risposta di qualità e sicurezza. In particolare, potranno essere eseguiti medicazioni di lesioni cutanee e traumatiche, rimozione di punti di sutura, somministrazione della terapia farmacologia intramuscolare e sottocutanea, gestione di accessi venosi a medio/lungo termine (Picc, Port, ecc), cateterismo vescicale e sondini naso – gastrici, presa in cura dei pazienti stomizzati, educazione all’autocura e alla misurazione dei paramentri vitali, della glicemia e del peso corporeo. Per informazioni e appuntamenti i cittadini possono chiamare il numero 0564.483752 o recarsi presso il poliambulatorio di via Don Minzioni, dalle 11 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, dal lunedì al venerdì.
Il ruolo infermieristico viene rafforzato e implementato nella figura dell’infermiere unico di riferimento che collabora attivamente con i medici di medicina generale, per rendere i percorsi di cura domiciliari snelli, diretti e personalizzati; primo step questo per arrivare al modello di infermiere di famiglia e comunità che sarà realizzato successivamente.
“L’obiettivo generale è quello di creare percorsi trasversali che mettano insieme le tante realtà del territorio, così che il cittadino abbia sempre più risposte integrate, identiche in ogni parte della Zona Amiata grossetana, Colline Metallifere e Grossetana e che puntino a tenere vivo il rapporto fiduciario con il professionista e l’Azienda”, conclude Tania Barbi, direttore dell’Uoc Assistenza infermieristica territoriale.