“Nel presente e nel futuro si prospettano grandi tematiche da affrontare puntando sulla sinergia e il reciproco supporto tra i medici di medicina generale e gli specialisti, insieme per un’assistenza a 360 gradi del paziente”.
Con queste parole il direttore generale della Asl Toscana sud est, Enrico Desideri, ha aperto l’incontro con i medici di Medicina generale della provincia di Grosseto, che si è svolto stamattina nella sede Asl del Pizzetti.
La società sta andando sempre di più verso un invecchiamento globale della popolazione con conseguente aumento delle relative problematiche legate alla cronicità delle malattie, alla non autosufficienza fino alla vulnerabilità anche sociale di quelle persone cosiddette “fragili” e alla disabilità. Davanti a questo quadro, è necessario comunicare il ruolo centrale del medico di famiglia che rappresenta il primo contatto con il cittadino, con il quale riesce spesso a instaurare un rapporto di totale fiducia, allo stesso tempo è indispensabile anche il raccordo tra le cure primarie quindi l’assistenza territoriale e gli specialisti, ambulatoriali e ospedalieri. Vanno impiegate risorse e impegno nella Comunità di pratica, che mira a coordinare in modo strutturato i professionisti attraverso anche il dialogo.
“Sono numerose le cause che metteranno i servizi sanitari di fronte a grandi sfide – afferma Desideri –, per questo dobbiamo lavorare perché il cittadino capisca l’impegno dei nostri medici di famiglia e dei nostri professionisti ospedalieri, così come degli infermieri di famiglia e degli operatori socio sanitari. I dati, già oggi, ci presentano una situazione in netto miglioramento per i servizi sanitari e di assistenza alla persona, ma ancora molto possiamo e dobbiamo fare. Insieme però, condividendo giorno dopo giorno le scelte e i percorsi e superando le difficoltà verso una presa in carico comune e partecipata del paziente, riusciremo a raggiungere nuovi obiettivi”.