“Collaborazione interistituzionale nella gestione delle situazioni critiche di alterazioni gravi del comportamento”.
Questo il tema del ciclo di incontri che si sono tenuti il 16 e il 17 maggio, ieri ed oggi, nell’auditorium della Questura di Grosseto.
L’evento formativo, promosso dalla Questura in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale della Asl Toscana Sud Est, sede di Grosseto, ha affrontato i molteplici aspetti connessi alla delicata tematica, indagata dal punto di vista normativo, terapeutico e operativo, a cui hanno preso parte operatori della Polizia di Grosseto, medici e operatori del mondo sanitario, personale delle Polizie municipali di Grosseto, Semproniano, Arcidosso, Santa Fiora, Castiglione della Pescaia, Orbetello, Follonica e Roccastrada.
Gli incontri, aperti dal Questore Domenico Ponziani, sono stati caratterizzati da puntuali e mirati interventi di qualificati relatori per ogni specifico aspetto operativo. Con un approccio innovativo e multidisciplinare, sono state approfondite le specifiche problematiche che gli operatori del soccorso e della sicurezza sono chiamati a fronteggiare nel contesto di situazioni critiche in cui sono coinvolte persone colpite da gravi alterazioni di comportamento.
Si sono susseguiti gli interventi del direttore del Dsm, Giuseppe Cardamone, del direttore del Servizio di salute mentale, Edvige Facchi, e degli altri specialisti, Federica Soscia e Arianna Micci, che hanno affrontato la tematica dal punto di vista della multidimensionalità dei comportamenti umani, della valutazione del rischio del comportamento aggressivo, delle strategie e delle tecniche comunicative, nonchè dei riferimenti normativi e delle declinazioni pratiche del trattamento obbligatorio.
Le tematiche dei negoziatori in divisa, del contenimento delle reazioni scomposte e delle tecniche di comunicazione sono state illustrate dal Primo dirigente della Polizia di Stato, Fabrizio Calzoni, dal sostituto Commissario coordinatore, Maurizio Bergamasco, e dal Sovrintendente Capo della Polizia di Stato, Giovanni Bacci.
Il funzionario della Polizia municipale di Grosseto, Francesco Fanfani, ha relazionato sul trattamento sanitario obbligatorio e sulle problematiche connesse ai compiti di polizia sanitaria.
L’intento del seminario, oltre ad offrire conoscenze che ampliano la capacità professionale degli operatori, è stato anche un’occasione di incontro, confronto e conoscenza degli stessi poliziotti, polizie locali e sanitari, per aumentare la sinergia negli interventi assicurando la tutela dei soggetti in stato di grave alterazione e degli stessi operatori.