Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente una lettera della famiglia dell’avvocato grossetano Giuseppe Scalcione, recentemente scomparso:
“Il 6 maggio scorso è mancato a Grosseto l’avvocato Giuseppe Scalcione, dopo una vita dedicata al diritto ed alla giustizia, oltre che alla famiglia tutta. Pur nel dolore del momento, la famiglia con queste poche righe riconosce pubblicamente e ringrazia di cuore il sacrificio ed il lavoro di tanti che in questi anni hanno contribuito all’assistenza ed alla cura di Giuseppe fino all’ultimo, con professionalità, diligenza estrema, assiduità, con affetto e profonda umanità.
Giuseppe era in dialisi, tre volte alla settimana veniva accompagnato dai volontari della Humanitas di Roselle in ospedale e poi di nuovo a casa, per le cure continue che gli erano necessarie: uomini e donne volontari… non finiremo mai di ringraziarli.
La vita in dialisi non è facile: da diversi anni era affidato alle cure del reparto di Nefrologia e Dialisi, all’equipe del dott. Paolo Conti, un team di medici esperti e premurosi, che lo hanno assistito ed aiutato ogni giorno: né possiamo dimenticare il personale infermieristico e tutto il personale dell’ospedale della Misericordia di Grosseto. Si deve anche ricordare e ringraziare il medico di famiglia, il dott. Angelo Taviani, che con dedizione, professionalità ed attenzione, ci è sempre stato vicino nel momento del bisogno.
Questi eroi del quotidiano hanno prodigato infiniti sforzi, ogni giorno, senza clamore, con illimitata assiduità ed umanità, mostrando grande rispetto per i pazienti, per Giuseppe e per noi tutti. I loro sono atti di quotidiano eroismo, che rischierebbero di passare inosservati e che devono invece essere evidenziati, perché tutti sappiano quanto il loro lavoro sia indispensabile per poter affrontare la malattia e vivere la sofferenza con dignità“.