Il 24 aprile ricorre la Giornata mondiale contro la meningite.
La Regione Toscana ha recentemente deliberato la prosecuzione della campagna di vaccinazione contro il meningococco C fino al 31 dicembre 2018. In questo modo, chi ancora non avesse effettuato la vaccinazione può farla. E’ gratuita e destinata a tutti i cittadini tra gli 11 e i 45 anni. Come da indicazioni regionali, il tetravalente (a-c-w-y) viene somministrato ai giovani dagli 11 ai 20 anni, mentre dai 21 anni in poi viene di norma somministrato il monovalente. La vaccinazione può essere effettuata nei Centri vaccinali oppure dal proprio pediatra/medico curante.
“Sono incoraggianti i dati che si registrano in tutto il nostro territorio – commenta il direttore sanitario della Asl Toscana sud est, Simona Dei –. Per i bambini nati nel 2015, ad Arezzo la copertura contro il meningococco C ha raggiunto il 95%; sempre il 95% a Siena e il 93% a Grosseto. In generale, da quando è iniziata la campagna di vaccinazione, il trend è sicuramente in aumento, non solo nei piccoli. Infatti, per quanto riguarda la popolazione tra gli 11 e i 20 anni, la crescita della copertura è stata del 7% su Siena, 8% su Arezzo e il 2% su Grosseto. In crescita anche nella popolazione 20 – 45 anni. Per questi dati, ringrazio gli operatori che ogni giorno lavorano per il miglioramento e invito i cittadini a vaccinarsi“.
La meningite è una grave infiammazione delle membrane che avvolgono il sistema nervoso centrale (le meningi), causata da batteri, da virus, da funghi e da altri agenti patogeni. La forma batterica, provocata da vari sierogruppi di Neisseria Meningitidis, è quella più grave rispetto alle forme virali. Si manifesta all’improvviso, con sintomi come irrigidimento della parte posteriore del collo, febbre alta, mal di testa, vomito o nausea, alterazione del livello di coscienza, convulsioni, rash cutaneo di tipo emorragico.
La terapia consiste nella somministrazione massiccia di antibiotici specifici in ospedale, già al sospetto di malattia.