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Follonica: simulazioni e addestramento del personale per il nuovo punto di primo soccorso

di Redazione
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Sono iniziate martedì scorso e proseguiranno fino a domani le simulazioni per l’addestramento del personale sanitario, che dovrà lavorare nel nuovo punto di primo soccorso di Follonica.

Con una novità importante: per la prima volta, insieme alla formazione di medici e infermieri in situazioni critiche, vengono valutate e testate anche disposizione e organizzazione dell’ambiente di lavoro, attrezzature e strumenti all’interno del nuovo edificio.

Queste operazioni rientrano nella procedura per la valutazione della funzionalità dei locali, in vista del completamento dei lavori che, nei prossimi mesi, consegnerà alla città una sede di Distretto ampliata e completamente rinnovata. In questo momento, infatti, sono in corso gli interventi di ristrutturazione della parte “vecchia”, una volta terminati i quali verrà inaugurata l’intera struttura.

Le simulazioni – spiegano i sanitari del dipartimento di Emergenza-urgenza che hanno organizzato la formazione e che, già da tempo, utilizzano questi programmi per testare alcune gravi criticità, come il codice rosso pediatrico – coinvolgono 25 persone, tra medici e infermieri, del punto di primo soccorso.  Durante le esercitazioni, il personale lavorerà in situazioni realistiche, esattamente come nella pratica di tutti i giorni, negli ambienti in cui si troverà ad operare da qui a pochi mesi, con le stesse attrezzature, affrontando i casi che si potrebbero presentare. La tecnica utilizzata, definita ad ‘alta fedeltà’, peraltro, è un’esperienza nuova in Italia ed è utilizzata, insieme all’addestramento al Crisis Resource Management di derivazione aeronautica, per verificare la capacità dei team sanitari di affrontare situazioni critiche rare e a grave impatto”.

L’addestramento è organizzato in una parte propedeutica, seguita da sessioni con simulazioni di casi di pazienti critici, in modo da far emergere eventuali aspetti problematici e correggerli con modifiche dell’organizzazione o ottimizzazione degli spazi.

L’obiettivo – concludono i sanitari –  è sempre la sicurezza del paziente in ogni situazione. L’addestramento in squadra, fatto direttamente nell’ambiente di lavoro, sta dando ottimi risultati in questo senso, soprattutto per i team sanitari che lavorano sulle emergenze”.

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