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Da lunedì 9 novembre, le persone che appartengono alle categorie a rischio e gli ultra65enni potranno rivolgersi al proprio medico di famiglia per vaccinarsi gratuitamente contro l’influenza stagionale.
Nei prossimi giorni, la Asl di Grosseto comincerà la distribuzione di circa 40.000 dosi di vaccino ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-2016, che, in Toscana, presenta due importanti novità: la distribuzione gratuita di vitamina D3 agli ultra65enni e la vaccinazione gratuita contro lo pneumococco, per tutti i nati nel 1950.
Nel primo caso, oltre al vaccino contro l’influenza, agli ultrasessantacinquenni verrà consegnata anche una confezione di sei fiale di vitamina D3, da assumere per via orale, una ogni due mesi.
“Una appropriata e regolare assunzione di vitamina D3 – spiegano gli esperti – è infatti, essenziale negli anziani per aumentare le difese dell’organismo contro malattie come diabete, vari tipi di tumore, malattie cardiovascolari, aiutare la funzionalità muscolare, ridurre il rischio di fratture”.
La seconda novità è che verrà somministrato gratuitamente anche il vaccino antipneumococcico a tutti i nati nel 1950, che potranno vaccinarsi contro questo batterio dal proprio medico di famiglia .
“Quando parte una nuova vaccinazione universale – continuano gli esperti – si comincia sempre da una coorte (classe di età, ndr): in questo caso, quella dei 65enni è stata indicata come la più opportuna, perché dà la migliore risposta immunitaria. Vaccinarsi contro questo batterio è particolarmente importante, perché la malattia nell’anziano e nel paziente a rischio è responsabile di gravi infezioni quali meningite e polmonite. E’ sufficiente una sola dose di vaccino e non sono necessari richiami”.
L’appello alla vaccinazione
“Vaccinarsi è un gesto di responsabilità – spiegano i medici della Asl 9 – verso se stessi e gli altri. Invitiamo i soggetti a rischio, ma anche chi svolge attività di pubblico interesse, chi sta al pubblico, chi sta in contatto costante e ravvicinato con altre persone, a rivolgersi al proprio medico e a vaccinarsi. Ad oggi, il vaccino rappresenta il modo più efficace per prevenire l’influenza stagionale e le sue complicanze”, considerando che, ogni anno, in Italia, questa patologia causa circa 8 mila morti, l’84 per cento dei quali ultra65enni, ed è la è la terza causa di morte.
Come hanno ricordato anche l’assessore regionale alla Salute, Stefania Saccardi e il vicesegretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale, Vittorio Boscherini, “non fare la vaccinazione antinfluenzale diminuisce le difese e aumenta anche la circolazione del batterio della meningite. L’attuale circolazione del batterio del meningococco C potrebbe essere causata anche dal calo di vaccinazioni antinfluenzali della scorsa stagione”.
Le categorie a rischio che hanno diritto a vaccinarsi gratuitamente
- ultra65enni;
- bambini di età superiore a 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da malattie croniche, da tumore, diabetici, cardiopatici, immunodepressi;
- donne al secondo e terzo mese di gravidanza;
- pazienti ricoverati in ospedale o in comunità;
- medici e personale sanitario;
- familiari di soggetti a rischio;
- addetti ai servizi di interesse pubblico;
- persone che, per motivi di lavoro, stanno a contatto con gli animali.