In Italia, l’obesità è la seconda causa di morte prevenibile, dopo il fumo. Le statistiche parlano di 44 italiani su 100 in sovrappeso e di 1 su 10 obeso, numeri che configurano l’obesità come una vera e propria epidemia, tanto da preoccupare non solo il mondo medico-scientifico, ma anche i responsabili della salute pubblica.
A questo proposito, dal 2001, l’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi Onlus), il 10 ottobre ogni anno, promuove l’Obesity day, la giornata dedicata alla sensibilizzazione sull’obesità. L’obiettivo è quello di far conoscere ai cittadini i servizi delle Aziende sanitarie dedicati alla nutrizione, contribuendo contemporaneamente a orientare l’attenzione di mass-media e opinione pubblica verso una più ampia visione “di salute” del problema obesità, piuttosto che confinarlo a puro fatto estetico.
Anche la Asl 9 ha aderito all’iniziativa con il personale dell’ambulatorio di “Obesità e nutrizione clinica”, che ha curato l’allestimento di un punto informativo all’ingresso principale dell’ospedale di Grosseto, per lunedì 12 ottobre; è stato deciso di posticipare al lunedì, dato che nei giorni feriali l’ospedale è maggiormente frequentato dagli utenti.
Qui, dalle 10 alle 13, medico e dietista sono a disposizione dei cittadini interessati a saperne di più sul tema dell’obesità, per informazioni sui servizi della Asl 9 che si occupano di nutrizione, per fornire spiegazioni sulle corrette abitudini alimentari, per fare gratuitamente il calcolo dell’indice di massa corporea e misurare la pressione. Verrà inoltre distribuito materiale illustrativo, messo a disposizione dall’Adi onlus insieme ad un questionario, da compilare in forma anonima.
“Purtroppo, gli interventi di prevenzione – spiega Valentina Culicchi, medico nutrizionista, responsabile dell’ambulatorio di Obesità e nutrizione della Asl 9 – da soli non bastano e si sono dimostrati poco efficaci, perché solitamente basati sul paradigma della responsabilità personale. È necessario, pertanto, affrontare il problema nell’ambito della sanità, poiché l’obesità porta con sé tutta una serie di complicanze che peggiorano lo stato di salute della popolazione e aumentano la spesa sanitaria”.
L’Ambulatorio Obesità e Nutrizione clinica della Asl 9
Istituito a gennaio 2014, si trova all’ospedale Misericordia di Grosseto e, a oggi, ha in carico 330 pazienti. L’accesso avviene con la richiesta del medico di famiglia per problemi di obesità, malnutrizione, malattie del tratto gastroenterico, malattia celiaca e altre tutte quelle patologie in cui la nutrizione rappresenta un elemento importante della terapia. La prima visita deve essere prenotata al CUP, mentre i controlli successivi vengono gestiti direttamente dall’ambulatorio. Al primo accesso, viene fatta la valutazione delle abitudini alimentari del paziente, della composizione corporea e vengono stabiliti gli eventuali incontri successivi.
Quando, invece, il problema dell’obesità si associa a un disturbo del comportamento alimentare, il paziente accede ad un percorso specifico, chiamato “Oneday treatment”, che comprende un ciclo di 10 incontri di gruppo, preceduti da una valutazione specialistica al Centro Disturbi alimentari della Asl 9. In questo caso, l’accesso avviene tramite prenotando l’appuntamento al numero 0564.483346.