Sarà attivato dal primo settembre, all’ospedale Misericordia di Grosseto, un ambulatorio altamente specializzato, dedicato esclusivamente al trattamento del glaucoma.
La riorganizzazione dell’attività dell’Oculistica del Misericordia, con l’arrivo del nuovo direttore Angelo Balestrazzi, ha reso possibile avviare questo progetto per dare una risposta adeguata ai pazienti grossetani colpiti da questa grave patologia, una delle prime cause di cecità irreversibile nel mondo e di cui soffrono, in Italia, oltre 1 milione di persone.
Gli oculistici lo chiamano, infatti, “il ladro silenzioso della vista”, perché all’inizio è asintomatico e si manifesta solo in stadi già molto avanzati, quando diventa più difficile riparare i danni che ha provocato. Se non diagnosticato, curato e seguito con attenzione nel tempo, porta inesorabilmente ad un restringimento del campo visivo, fino, all’ultimo stadio, ad una perdita completa della vista. Per questo è importantissimo che i pazienti possano avere una struttura di riferimento, dotata delle più moderne tecnologie diagnostiche e con personale altamente specializzato. Nelle prossime settimane saranno definite le modalità di accesso per i pazienti, all’ambulatorio del Misericordia, e il raccordo con i professionisti.
“All’interno di questa nuova struttura – spiega Balestrazzi – sarà utilizzato un nuovo e modernissimo apparecchio per l’esame del campo visivo computerizzato, verranno utilizzati strumenti per la misurazione, a coerenza ottica, del danno del nervo ottico e delle fibre nervose; si praticheranno, inoltre, tecniche laser per la riduzione della pressione intraoculare, in modo da evitare l’attacco acuto di glaucoma. Negli stadi più avanzati, inoltre, si potranno utilizzare le più moderne tecniche chirurgiche, anche con uso di valvole nei casi più estremi”.
L’Oculistica di Grosseto, protagonista a Verona al congresso dedicato al glaucoma
Nel frattempo, l’Oculistica di Grosseto ha partecipato al primo congresso congiunto dell’Associazione italiana studio glaucoma (AISG) e della Società italiana glaucoma (SIGLA), che si è svolto a Verona a fine giugno. In questa occasione, i più importanti esperti del settore si sono riuniti per discutere delle più moderne tecniche diagnostiche e delle novità in terapia medica, laser e chirurgica per la cura del glaucoma.
Durante il congresso, il dottor Balestrazzi ha eseguito, in diretta video dalle sale operatorie dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, di fronte a più di 500 esperti, un intervento combinato di “facoemulsificazione della cataratta e di trabeculectomia – ha spiegato – in un paziente che presentava contemporaneamente cataratta e glaucoma cronico avanzato”.