L’insorgere di una malattia cronica come il diabete è un evento che altera e rompe gli equilibri organici, psicologici e sociali del paziente; ciò genera nella persona reazioni emotive che possono variare dal rifiuto di tutto quello che è inerente al diabete, al disturbo del tono di umore, all’ansia, alla collera, alla fuga dagli altri e spesso induce nel paziente l’idea di diversità e solitudine.
Certamente, la fase della vita in cui si manifesta il diabete assume un ruolo importante: è inevitabile che lo “scoprirsi malato” comporta una riduzione dell’autostima che si rifletterà poi nelle relazioni sociali, familiari e lavorative, coinvolgendo la vita con la sua quotidianità (la scuola, il lavoro, le abitudini, le amicizie): in altre parole la malattia coinvolge e può modificare certamente il modo di vivere della persona.
Il buon successo del trattamento (alimentazione, attività fisica, terapia con farmaci) dipende dalla capacità del paziente di riuscire a mediare fra le sue esigenze, le abitudini e le limitazioni che gli vengono imposte.
Ma, una semplice conoscenza delle caratteristiche della malattia non è, da sola, sufficiente per ottenere una buona gestione del diabete: gli aspetti emozionali e sociali rivestono un ruolo importante nell’andamento della malattia diabetica, e determinante è quindi l’accompagnamento psicologico, affinché il paziente, oltre ad accogliere ed accettare la sua condizione di diabetico, possa partecipare esso stesso alla sua cura, e diventare in questo modo “medico di sé stesso”.
L’aspetto emozionale è determinante nel favorire o peggiorare l’andamento della malattia diabetica e le emozioni possono agevolare o rallentare il processo di responsabilizzazione da parte del paziente.
Il corso La mia vita con il diabete organizzato dalla Dr.ssa Loredana Rizzo e i medici dell’U.O. Diabetologia – USL9, con la collaborazione delle psicoterapeute Dr.sse Annetta Vieri e Mirella Fedeli, intende affrontare tematiche prettamente mediche per fornire adeguate informazioni sulla malattia e le sue complicanze, e tematiche riguardanti l’aspetto psicologico ed emozionale, per sviluppare un senso di autoefficienza nella gestione della propria vita con il diabete.
Il corso, rivolto a pazienti e operatori, prevede una serie di 3 incontri, di cui il primo il 22 aprile alle 15.30 alla sala Pegaso-Palazzo della Provincia, a Grosseto, a seguire gli altri il 6 e 20 maggio.
Ogni incontro sarà tenuto da un medico diabetologo in collaborazione con uno psicologo per meglio affrontare gli aspetti medici-psicologici della patologia diabetica sia di tipo 1 che di tipo 2.