La Asl 9 ha avviato la verifica dell’avvenuto pagamento del ticket per accessi e prestazioni di pronto soccorso nel periodo 1 gennaio-30 settembre 2014.
Da alcuni giorni sta inviando una lettera a tutti i cittadini che, dalla banca dati aziendale, non risultano aver pagato il ticket per l’accesso in pronto soccorso, per i codici bianchi e azzurri, o i 10 euro per il cosiddetto “contributo di digitalizzazione” per gli esami radiologici, come prevede la normativa regionale (delibere di Giunta 534/2007 e 808/2012).
L’Azienda precisa che la lettera non è un’intimazione di pagamento, ma una richiesta di verifica che invita il cittadino o a mandare alla Asl (per posta elettronica, per posta ordinaria o per fax) la ricevuta dell’avvenuto pagamento entro 30 giorni dall’arrivo della lettera; oppure a regolarizzare la situazione entro il primo giugno 2015, pagando il valore del ticket o del contributo di digitalizzazione non versato, senza nessun costo aggiuntivo (eventuali interessi e spese sono previsti solo se il mancato pagamento non viene regolarizzato entro il primo giugno);
Gli uffici amministrativi, comunque, hanno già messo nel conto che potrebbero arrivare molte comunicazioni di avvenuto pagamento perché è già noto che c’è stato un “disallineamento” tra le registrazioni dei pagamenti e i versamenti avvenuti per bollettino postale o tramite le casse automatiche.
Malgrado ciò le lettere dovevano necessariamente essere inviate, perché il recupero crediti è un obbligo che le Aziende devono rispettare per legge.
A questo proposito, la Asl spiega che dopo queste prime lettere, verranno inviate quelle per il 2013, sempre relative agli accessi e alle prestazioni di pronto soccorso; successivamente la verifica passerà anche ai ticket non versati per tutte le altre prestazioni, alle mancate disdette degli appuntamenti presi al Cup, al mancato ritiro dei referti.