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Offrire un sostegno ai dipendenti o pensionati pubblici e ai loro familiari non autosufficienti per l’assistenza domiciliare: sono questi gli obiettivi del progetto “Home care premium” promosso dall’Inps.
Attraverso un avviso, pubblicato dall’Istituto nazionale di previdenza sociale, gli interessati possono fare domanda e ottenere contributi economici o prestazioni, finalizzate alla cura di persone non autosufficienti.
Le domande possono essere presentate fino alle 12 di venerdì 27 febbraio, in via telematica sul sito dell’Inps o con l’assistenza di operatori, come quelli che mette a disposizione il Coeso – Società della Salute grossetana presso il Punto Insieme di via Don Minzoni a Grosseto (aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30, tel 0564.483733), per le persone residenti nei comuni di Grosseto, Castiglione della Pescaia, Scansano, Roccastrada, Civitella Paganico e Campagnatico.
Grazie a un accordo tra Coeso e Inps, infatti, i cittadini dell’Area grossetana potranno usufruire di un servizio di supporto per la presentazione delle domande. Inoltre, il servizio sociale professionale del Coeso valuterà le richiesta presentate e concorderà con il beneficiario e i suoi familiari dei piani di assistenza personalizzati, che sappiano rispondere alle esigenze della persona non autosufficiente.
Il progetto
Il progetto “Home care premium” si rivolge a dipendenti o pensionati pubblici (ex Inpadap), che possono fare domanda per loro stessi, per i coniugi o per un familiare di primo grado (genitore o figlio). Per poter richiedere il contributo è necessario che il beneficiario dell’intervento sia residente sul territorio di riferimento. Può presentare domanda anche l’amministratore di sostegno o il tutore del soggetto non autosufficiente, possibile beneficiario del contributo.
Sono tre le prestazioni previste dal bando: un contributo economico mensile, che può arrivare a un massimo di 1200 euro e che viene calcolato su base Isee, finalizzato al pagamento dell’assistente familiare (la cosiddetta “badante”), un contributo economico per la copertura delle spese legate a prestazioni integrative, servizi e prestazioni (come il servizio professionale domiciliare, interventi di sollievo, trasferimenti assistiti, ecc…).
I contributi e le prestazioni integrative saranno erogate nel periodo che va dal primo marzo al 30 novembre 2015.
Come presentare le richieste
Per presentare le proprie richieste in via telematica, si deve accedere ad un’area riservata del sito dell’Inps, (www.inps.it), cliccare su “Attività sociali” – “Assistenza domiciliare” – “Domanda”. Per eseguire questo percorso bisogna essere in possesso delle credenziali di accesso e del codice Pin.
Altrimenti, è possibile ricorrere all’aiuto degli operatori dello sportello di via Don Minzoni, avendo cura di presentare l’Isee sociosanitario e la certificazione di invalidità ai sensi della legge 104/92 (per chi ne è in possesso). E’ utile, inoltre, richiedere il Pin, compilando l’apposito modulo sul sito dell’Inps, che sarà fondamentale per l’accettazione del piano sanitario redatto dall’assistente sociale. Se il beneficiario dell’intervento non è un dipendente o pensionato pubblico, è necessario registrarlo nella banca dati dell’istituto di previdenza (con un apposito modulo scaricabile dal sito dell’Inps) prima di poter presentare la domanda.
L’avviso, i documenti per la presentazione della richiesta e altre informazioni sono disponili sul sito dell’Inps: dalla home page, sezione “Avvisi e concorsi”, “Iniziative welfare” , “Concorsi welfare”, “Bandi nuovi”.