“L’assistenza al bambino e all’adolescente con pluridisabilità. Bisogni e buone pratiche”. È il titolo di una giornata di studio organizzata dalla Pediatria della Asl 9, in programma domani, a partire dalle 9, all’hotel Airone a Grosseto.
Come spiegano gli organizzatori, infatti, “bambini e adolescenti con pluridisabilità rappresentano una popolazione relativamente ridotta, ma ad alto impatto sociale, sanitario ed economico; con una forte dipendenza nelle attività quotidiane per la tutela del proprio stato di salute, per quanto riguarda la comunicazione anche del più semplice stato d’animo”.
Tipica è la loro fragilità, fisica e psichica, che si manifesta, nel primo caso con i disturbi dell’alimentazione, problemi gastroenterologici, frequenti patologie respiratorie, manifestazioni epilettiche, condizioni che causano dolore, patologie intercorrenti; mentre sul piano psichico sono preminenti i problemi legati alla comunicazione, dato che il linguaggio verbale è spesso totalmente assente o difficile.
“Tutti aspetti – aggiungono gli organizzatori della giornata – ben noti ai genitori e agli operatori, che si trovano spesso a dover decodificare un loro segnale. Di fronte alla disabilità complessa gli interventi clinici, assistenziali, educativi e riabilitativi sono inscindibili gli uni dagli altri e per questo va perseguita una forte interazione tra professionisti con competenze diverse, che operano incentri specialistici, ospedali periferici e strutture territoriali, condividendo le rispettive esperienze consolidate”.
La giornata di studio prevede gli interventi dei professionisti della Asl 9 che operano e di autorevoli esperti provenienti da molte realtà toscane e italiane, tra cui l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, il Bambin Gesù di Roma, l’ospedale dei bambini Buzzi di Milano, la clinica pediatrica dell’università Federico II di Napoli.
Il logo
Una curiosità. Il logo della giornata di studio è stato disegnato e offerto dal pittore grossetano Armando Orfeo, padre lui stesso di una bambina di 11 anni colpita da una grave disabilità.
Nato a Marina di Grosseto nel 1964, vive e lavora a Grosseto. Autodidatta, le sue prime esperienze in campo artistico riguardano la grafica e l’illustrazione pubblicitaria. Nel 1984 si trasferisce a Firenze per intraprendere gli studi di Architettura e inizia a pubblicare alcune brevi storie di fumetti prima sulla rivista “Tempi Supplementari”, poi sulla storica “Frigidaire”. I primi anni 90 sono caratterizzati dal rientro a Grosseto, il rinnovato impegno nella pubblicità con la Niessen & Associati e la fondazione dell’associazione culturale “ACHME”, con la quale organizza alcune rassegne d’arte multidisciplinare in ambito locale. Dal 1996 si dedica interamente alla pittura e, in collaborazione con alcuni artisti grossetani, apre la galleria Pigmenti Arte che presto diventerà un punto di ritrovo per le energie creative del grossetano. L’esperienza durerà soltanto tre anni, ma saranno anni stimolanti soprattutto per uscire, con la propria pittura da Grosseto, iniziando, difatti, un’intensa attività espositiva prima a Prato e in Versilia, poi a Roma e nelle più importanti fiere d’arte italiane ed estere. (notizie tratte dal sito www.armandoorfeo.it)