In merito all’interrogazione del Pdl regionale su presunte irregolarità nella gestione di un appalto del 2004 da parte della Asl 9, relativo ad un intervento di ristrutturazione di una parte del piano terra dell’ospedale Misericordia, la Direzione aziendale precisa in una nota quanto segue:
“I lavori cui si riferisce l’interrogazione riguardano un intervento per la ristrutturazione di una parte del piano terra dell’ospedale Misericordia, per un investimento complessivo di poco superiore ai 500 mila euro, assegnati nel 2004 con gara d’appalto.
Detto questo, evidentemente l’interrogazione fa riferimento ad un contenzioso tra la ditta appaltatrice e la Asl 9, che ne aveva contestato alcune fatture perché ritenute superiori nell’importo ai termini dell’appalto stesso. A seguito del contenzioso, la ditta ha fatto una successiva segnalazione all’Autorità di vigilanza (Avcp).
Dall’ispezione che ne è seguita, non sono emerse irregolarità sull’appalto e l’Autorità di vigilanza ha fatto all’azienda solo rilievi procedurali, quindi di forma e non di sostanza, cui è seguita la chiusura del fascicolo, senza peraltro che venisse elevata alcuna sanzione”.
“In estrema sintesi – conclude la nota della Direzione aziendale – ciò che veniva contestato alla Asl 9 non era aver speso soldi in più, ma in meno”.