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“Vela Insieme” presenta gli esiti della Velaterapia e annuncia “Il palio della vela”

di Roberto Lottini
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Si è svolto venerdì scorso, all’hotel Granduca di Grosseto, il congresso organizzato da “Vela Insieme”, l’associazione presieduta da Bruno Brunone con base nautica alla Marina di Scarlino, e Marina di San Rocco, che da anni si occupa di integrazione, formando equipaggi misti tra giovani disabili e ragazzi normodotati.

Anche nel 2012, la Regione Toscana ha finanziato, in collaborazione con la Asl 9 di Grosseto, il progetto “Velaterapia”. I partecipanti, giovani di età compresa tra i 14 ed i 30 anni, residenti in Toscana, alcuni con disabilità intellettiva, altri invece a “sviluppo tipico”, hanno partecipato ad alcune crociere estive.

Alla presenza delle autorità civili e istituzionali della provincia, di associazioni di volontariato e rappresentanti della Regione, il dottor Francesco Toninelli, responsabile scientifico del progetto “Velaterapia”, ha illustrato i risultati della sperimentazione che questo anno, grazie anche alla collaborazione con la professoressa Giulia Balboni dell’università di Pisa, ha adottato lo studio a doppio cieco per dimostrare i risultati ottenuti.

Lo studio effettuato da “Vela Insieme” nel 2012 si è posto in linea di continuità rispetto a quelli effettuati negli anni precedenti e ha voluto indagare con maggior rigore e puntualità i cambiamenti psicologici e relazionali associati all’esperienza di Velaterapia”.

Per i partecipanti con disabilità cognitive e ai loro genitori, la metodologia di lavoro ha previsto la somministrazione di questionari da compilare prima e dopo l’esperienza, riguardanti le competenze nella vita di tutti i giorni, la qualità della vita, l’aumento delle abilità, la consapevolezza dei propri limiti e il benessere emotivo.

Per i partecipanti a sviluppo tipico, sempre mediante questionari, sono stati monitorati il cambiamento delle emozioni associate alla disabilità, la conoscenza relative alle cause della disabilità, i cambiamenti di natura psicologica personale e relazionale.

A livello statistico, i risultati ottenuti sono positivi ed incoraggianti.

I partecipanti con ritardo cognitivo dimostrano una maggiore capacità di esprimere le proprie emozioni e di impegnarsi per portare a termine con decisione le proprie scelte. E’ stata evidenziata anche una relazione positiva tra aumento di abilità, consapevolezza dei propri limiti e punti di forza e benessere emotivo. Al termine del viaggio, i ragazzi e le ragazze a sviluppo tipico o normodotati rivelano di aver sviluppato non solo maggiore tolleranza, ma vere e proprie simpatie ed affetti nei confronti degli altri compagni “meno fortunati”. Nei giovani dai 20 ai 30 anni si nota una diminuzione della paura e delle sensazioni di rabbia e frustrazione.

Il congresso si è aperto con un filmato esplicativo realizzato da Paolo Brigato, quindi si è svolta la tavola rotonda, che ha visto il giornalista Giuseppe Meroni nel ruolo di moderatore e alla quale hanno preso parte Salvatore Allocca, assessore regionale al welfare; Lucia Matergi, consigliere regionale e membro della IV commissione sanità; Leonardo Marras, presidente della Provincia; Sergio Bovenga, responsabile Staff Direzione sanitaria Asl 9; Mauro Camuffo, responsabile Unità Operativa Neuropsichiatria Infantile Asl 9; Emilio Bonifazi, sindaco di Grosseto, e i rappresentanti della Marina di Scarlino .

“Grosseto ospiterà il prossimo anno il mondiale di vela – ha affermato il sindaco Emilio Bonifazi –. Sarebbe per noi importante che un’associazione prestigiosa e nobile come “Vela Insieme” partecipasse all’evento”.

Il convegno è stata l’occasione anche per lanciare la prossima avventura di “Vela Insieme”. Oltre all’ormai consolidato percorso di “Velaterapia”, sarà organizzato il “Palio della vela”, un evento che vuole fondere insieme sano agonismo, divertimento, sfida e, ovviamente, integrazione. Ogni provincia avrà i propri equipaggi misti composti da ragazzi disabili e non. Le flotte si sfideranno per tutta l’estate fino alla gara conclusiva che si terrà a settembre. La competizione servirà ad accrescere lo spirito di squadra e l’unione fra i membri dell’equipaggio e le gare focalizzeranno l’attenzione sugli obiettivi dell’associazione.

“Nonostante i tagli al welfare ed al sociale ed al momento di difficoltà economica – ha dichiarato l’assessore regionale al welfare, Salvatore Allocca –, “Vela Insieme” ha deciso di rilanciare e investire. Queste realtà devono essere sostenute e incoraggiate e noi faremo il possibile perché le iniziative dell’associazione proseguano con il medesimo spirito ed entusiasmo”.

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