Grosseto. I dati parlano chiaro e purtroppo non mentono.
Secondo gli ultimi rilevamenti raccolti da Il Sole 24 Ore, una famiglia italiana tipo si trova a dover sostenere un incremento medio della bolletta pari al 5,9%, rispetto allo stesso periodo 2023/24. A pesare è soprattutto la componente relativa al gas, che ha prodotto un incremento annuo dell’8,3% in media, mentre la luce è salita, come costi, dell’1,7%. L’analisi dei dati, in ogni caso, non si ferma solamente a questi numeri, già di per sé preoccupanti, ma va oltre.
«A livello regionale – spiega Amedeo Gabbrielli, consigliere comunale di Forza Italia Ppe –, l’aumento maggiore si è avuto proprio in Toscana, con un incremento dell’11,1% sulle bollette dei cittadini. La nostra regione precede Calabria (+11%) e Campania (+10%), distaccando notevolmente altre realtà, come Lombardia, Emilia Romagna, Marche, che si sono fermate al 7,2%. Sono dati che devono far riflettere».
Non è tutto però, perchè, come precisa Gabbrielli: «La spesa è destinata a salire nel corso del 2025. Da una stima si valuta una crescita media di spesa sulle bollette del 10% a famiglia, con punte che possono arrivare anche al 25% di incremento, con tutta la preoccupazione che ne consegue, anche per le imprese».
Per questo occorre, secondo Gabbrielli, che la Regione Toscana faccia un passo avanti deciso per venire incontro alle famiglie: «Appare necessario sollecitare la Regione affinché realizzi un fondo a sostegno delle famiglie e delle imprese che, non riuscendo a sostenere l’aumento consistente delle bollette di luce e gas, possono rischiare di scendere sotto la soglia di povertà. Per questo, attraverso il Consiglio comunale, impegniamo il sindaco di Grosseto a prendere posizione e a chiedere un intervento in tempi rapidi da parte della Regione».